Colorante nella fontana di Venaria di Gianni Giacomino

Colorante nella fontana di Venaria INTERVENTO DELL'ARPA CHE DEVE STABILIRE SE LA SOSTANZA E' TOSSICA. APPELLO CONTRO L'OMERTÀ' Colorante nella fontana di Venaria Raid teppistico nel salotto delia città, 150 mila euro di danni Gianni Giacomino ' VENARIA REALE I teppisti sono tornati a colpire nella città della Reggia la notte scorsa. E stavolta lo hanno fatto in grande stile versando btri e btri di colorante blu neUa fontana di piazza Pettiti. Così ieri mattina decine di persone si sono fermate perplesse a guardare l'enorme vasca colorata di un intenso «blu di Prussia» sistemata nello spiazzo che è diventato un po' il salotto elegante deUa città: «Roba da matti, qui a Venaria non esiste più rispetto per nulla». Adesso rimane da capire se il colorante è tossico o meno. In poche parole se si tratta di una vernice o di una sostanza biodegradabile in polvere diluita. Dubbio che vorrà chiarito solo nelle prossime ore quando arriveranno i risultati delle anabsi effettuate su dei campioni di acqua prelevati nella vasca della fontana ieri mattina. Le boccette piene di bquido sono state anabzzate dai tecnici deb'Arpa e da quelb deU'ufficio Ecologia del comune di Venaria, coordinati da Maria Alda Martinuzzi, e anche dai mibtari del nucleo operativo di Venaria. Intanto l'amministrazione del comune di Venaria ha già allertato la Smat che, in caso venisse riscontrata la tossicità del colorante, dovrà risucchiare centinaia di litri di acqua smaltendoli poi in un impianto adeguato invece di scaricarb neUe fogne. Per fortuna la macchia blu non rischia allargarsi e di inquinare la rete idrica di Venaria visto che la fontana funzio¬ na con il riciclò dell'acqua che viene depurata grazie ad un filtro a sabbia. Comunque rimane il danno a tutto l'impianto. E im danno grosso: almeno 150 mila euro. «Mica esagero - comincia furioso Giuseppe Catania, il sindaco di Venaria al quale i vandab avevano concesso un periodo di tregua dopo che nei mesi scorsi si erano divertiti a spaccare diversi arredi pubblici appena sistemati -. E nelle casse del comune 150 mila euro per risostituire l'impianto di piazza Pettiti non ci sono». Si altera: «Questo non è solo un raid di teppisti, di ragazzetti che non sanno come passare la serata. Ma è uno sfregio alla città, un attacco premeditato ad uno dei simbob del rinnovamento perché qui c'è qualcuno che non vuole che Venaria cambi». Poi lancia l'ennesimo appello; «Se dei cittadini hanno visto quebo che è successo la notte scorsa in piazza Pettiti devono andare dai carabinieri e parlare, l'omertà e la paura non fanno bene a nessuno tantomeno a questa città». La fontana di piazza Pettiti a Venaria doveèstato gettato il colorante

Persone citate: Giuseppe Catania, Maria Alda Martinuzzi