Pink, un rock duro e d'amore nato fra letti, sofà e autobus di Luca Dondoni

Pink, un rock duro e d'amore nato fra letti, sofà e autobus LA CANTANTE PARLA DI «TRYTHIS» CHE USCIRÀ IN ITALIA IL 7 NOVEMBRE Pink, un rock duro e d'amore nato fra letti, sofà e autobus Luca Dondoni COLONIA Pink, la grintosissima e biondissima cantante poprock americana, presenterà ufficialmente a Londra il suo nuovo disco «Try this» che in Italia arriverà il 7 novembre, ma ha accettato di incontrare «La Stampa» in anteprima. Lei, Pink, di rosa non ha proprio nulla, nemmeno la carnagione, resa particolarmente ambrata dal sole delle latitudini marine. Cresta bionda altissima, treccine che le arrivano al collo, pantaloni attillati che magnificano il fondo schiena generoso e un paio di stivali bianchi con tacco a stiletto. Il look è di quelh per non passare inosservati, ma lei dice: «Mi vesto sempre in maniera un po' eccentrica. Anzi, adesso mi sono ammorbidita». Dunque: nuovo look, nuovo disco e un singolo «Trouble» ben posizionato nelle radio chart. «Non so se riuscirò a bissare i successi di un album come lo scorso "Missundaztood" che ha prodotto singoli da numero uno come "Get the party started", "Dont let me get me" o "Just like a pili". Questa volta la mia compagna di viaggio di sem¬ pre Linda Perry (la produttrice; ndr) ha lavorato solo in due pezzi perché per il resto mi sono affidata a Tim Armstrong della band heavymetal dei Rancid. Ci siamo conosciuti e ho viaggiato nel loro tour bus per qualche mese. là, tra un sofà e un letto a castello sono nate le canzoni di "Try this". lì abbiamo registrato anche dei provini che poi sono finiti sul disco vero. Anzi, se state attenti in certi brani si sente anche il rumore del motore del bus in sottofondo». Molta grinta, eppure il nuovo disco suona più melodico dei due precedenti. In «Catch me when l'm sleeping» si può parlare di unbrano davvero lento, dolcissimo e lo stesso vale per «Waitìng for love», «Love song». L'amore è stato importante per questo ed? «Molto. Ma non mi sono dimenticata del rock e la seconda parte del ed dalla settima traccia in poi il ritmo ritoma padrone. C'è poi una traccia fantasma che parla di una prostituta... la mia prostituta preferita ma non mi fate dire niente di più». Ha vissuto molto a Philadelphia ma adesso sta a Los Angeles. Come fa ima donna energe¬ tica delTEast Coast a vivere in una città addormentata come quella? «E' vero. E' un pò difficile ma quando sto a Los Angeles non esco quasi mai di casa e non vivo l'Hollywood life. Diciamo che sto lì a riposarmi e quindi queDo che c'è fuori non mi interessa». E' vero che la sua famiglia è molto arrabbiata con lei perchè nei testi delle sue canzoni li attacca e scrive troppe cose vere sul privato che la gente non dovrebbe sapere? «Dopo "Missundaztood" i miei genitori fanno fatica a parlarmi perché sono molto arrabbiati. Sono sempre stata molto sincera e nelle canzoni racconto cose vere. Spero che un giorno capiranno». In «Oh my god» c'è la collaborazione con la rapper Peaches, in «Unwind» c'è Travis dei Blink 182. Collaborazioni importanti ma anche terreni diversi «E' la mia essenza. Mi stufo presto delle cose e di quello che faccio. Ho 24 anni e il rap, il rock, la musica tutta sono nelle mie vene. Il futuro è nelle mie corde vocali e nella mia musica... se piacerà». |pi! I Pink nonostante il nome la rapper ha ben poco di rosa anzi esibisce un look e una musica molto aggressvi

Persone citate: Linda Perry

Luoghi citati: Italia, Londra, Los Angeles, Tim Armstrong