Dove farsi curare e perché

Dove farsi curare e perché Dove farsi curare e perché Intervista a Giorgio Tessore odontoiatra e Presidente ANDI Regione Piemonte I dentisti piemontesi dell'ANDI (Associazione Nazionale Dentisti Italiani) sono disponibili, fino al 31 ottobre, per una visita di controllo gratuita. L'iniziativa fa parte del 230 Mese della Prevenzione Dentale, durante il quale l'ANDI promuove uqa profilassi cautelativa delle malattie del cavo orale, consegnando al paziente al termine della visita un documento informativo sullo stato di salute di denti e gengive e fornendo le principali informazioni su prevenzione e terapia. "La prevenzione costa poco ma rende molto in termini di salute" -dice Giorgio Tessore, Presidente ANDI Dipartimento Regione Piemonte "Purtroppo molti trascurano la salute della propria bocca e si sottopongono poi a complesse riabilitazioni per rimediare a situazioni molto compromesse e di conseguenza economicamente onerose". Ci viene immediatamente presente, chissà perché, quanto scritto recentemente da un giornalista relativamente alla bravura degli odontoiatri rumeni e alle loro tariffe bassissime. Cosa ne pensa in proposito Giorgio Tessore, odontoiatra? "Non ho dubbi, ma neanche la sicurezza che i colleghi rumeni nano bravissimi, ho la certezza però che gli odontoiatri italiani sono attualmente al vertice nel mondo in quanto a tecnologia, aggiornamento, sicurezza per la salute del paziente e qualità delle cure prestate. I medici rumeni saranno bravissimi anche in altri campi, ma a chi verrebbe in mente di andarsi a sottoporre ad un intervento di cataratta, di chirurgia plastica o solo di una banale appendicectomia, in Romania dove il livel¬ lo di tecnologia, di aggiornamento e di assistenza è ben lontano dal nostro? E non dimentichiamo inoltre, in quanto a prezzi, che il costo della vita in Romania è 1/6 di quello italiano". La qualità delle terapie, non sempre facilmente apprezzabile dal paziente, dovrebbe dunque essere l'obiettivo primario per la cura della propria salute. L'odontoiatria, nellafattispecie, è una specialità medica che richiede attrezzature molto sofisticate, una specializzazione nelle diverse branche e personale paramedico molto preparato. Va inoltre ricordato che i dentisti dell'ANDI stanno certificando la qualità dei propri studi che rispondono alle normative e ai protocolli vigenti. Ma tornando al problema costi, perché le parcelle sono così elevate? "In Italia, come in tutto il mondo occidentale, non sono gli odontoiatri ad essere cari ma l'odontoiatria stessa ad essere costosa" - prosegue Giorgio Tessore - "Ci sono spese di gestione estremamente onerose pari a 80-100 euro/ora, dovute al costo del personale, dell'affitto, dell'acquisto di attrezzature molto tecnologiche, dei materiali monouso e di consumo. Un tempo forse gli odontoiatri, che erano pochi e con moltissimi pazienti, guadagnavano molto, ora hanno un utile mai superiore al 30-321/0 del reddito al lordo delle tasse, quindi a fronte di una parcella di 1000 euro vi è un utile di 150 e molti giovani stentano a tenere aperti gli studi. Certamente ciascuno è libero di farsi curare da chi desidera e con la qualità che desidera, bisogna comunque che ponderi bene la scelta".

Persone citate: Andi Dipartimento, Andi Regione Piemonte I, Giorgio Tessore

Luoghi citati: Italia, Piemonte, Romania