Recoba scompare, faville di Cruz, un piccolo Coco

Recoba scompare, faville di Cruz, un piccolo Coco LE PAGELLE di Giancarlo Laurenzi Recoba scompare, faville di Cruz, un piccolo Coco Zebina sji «mangia» Kily, Cassano fenomeno a sprazzi, De Rossi elegante ma lezioso inviato a MILANO ' ~l l INTER TOLDO 6. Tocca il diagonale di Totti, graziatotìa Mancini e De Rossi nella ripresa. CORDOBA 5.5. Il più veloce della terziglia, però rischia la crocifissione quando Lima gli soffia il pallone da dietro, mentre lui gigioneggia. MATERAZZI 6. S'ammacca sui corner d'attacco, seguiti sperando nelTincomata giusta. Inizialmente ha la sventura di viaggiare sui binari di Cassano, che lo raggira in un fazzoletto. CANNAVARO 6. Per un tempo è la gamba zoppa della difesa, spesso fuori tempo e fuori posizione. Un brutto lìscio su lancio trasversale di Dacourt dà via libera a Cassano. Più reattivo nella ripresa. J. ZANETTI 6. Il teorico assalto parte con frequenza dai suoi piedi. Le consuete discese libere partoriscono punizioni a favore, l'unico modo per far arrivare la palla in area. Chiude a sinistra dopo l'ingresso di Helveg. ALMEYDA 6,5. Conosce il suo compito e i suoi limiti, ingaggia con Dacourt una lotta con poco d'artistico. Poteva diventare eroe, ma il diagonale nel finale s'imbatte nei pugni di Pelizzoli. C ZANETTI 6. Ritrova Emerson con cui vinse uno scudetto a Roma, reggendogli lo strascico. Regge il duello, con la complicità dell'altro. COCO 5,5. Ha nelle gambe ritmi da discoteca estiva, un paio di accelerazioni nel primo tempo sono il prodotto misero di una serata finita con i cerotti, tanto per cambiare (dal 29' st Helveg sv). RECOBA 5,5. Parte da destra, perchè accentrandosi abbia il preferito piede sinistro pronto alla battuta. Troppi ghirigori e sciatterie, scompare nella ripresa ed esce tra i fischi (dal 22' st Cruz 7: s'aggiusta col braccio la palla, prima di segnare il gol che Collina annulla. Regala a Vieri un assist magico). VIERI 5,5. Una partita imbolsita con resurrezione finale. Implora il rigore, poi ha la doppia chance per cancellare le pernacchie subite. Prima trova Pelizzoli, poi la traversa timbrata col piede fasullo. KILY 5. Ombra del giocatore che esaltò Valencia, come spesso accade ai tipi che importiamo da quei lidi (dal 32' st Karagounis sv). ZACCHERONI 6. Squadra più corta e mano umorale. Lucido anche nei cambi. RÓMA PELIZZOU 7.5. Salva il pari, volando su ogni nemico: Almeyda (diagonale), Vieri (tiro da due metri). Quando è battuto, si salva con la traversa. ZEBINA 6,5. Fa un boccone di Kily, col tempo ha limitato le amnesie che stordivano le sue presenze. Preciso anche nei recuperi, qualche balbettio dopo l'in¬ gresso di Cruz. SAMUEL 6,5. A Vieri arrivano inezie fino al tempo di recupero. Poteva essere fatale, quell'attimo di libertà concesso a Bobone. CHIVU 6,5. Insegne Recoba, raddoppia quando J. Zanetti mette la maschera del tornante. MANCINI 5,5. Aspetta troppo pri. ma di rendersi conto che Coco va attaccato, anziché atteso. Neil' unica occasione in cui si mette al galoppo crea pericolo: stop di petto a seguire e cross nell'area piccola. Nella ripresa impatta al volo l'assist di Totti, fallendo il vantaggio. DE ROSSI 6,5. Geometrico, elegante, esagerato nella naturalezza di ogni gesto. Gli capita l'occasione più ghiotta, carambolata in mezzo all'area da un rimpallo: esce di poco. DACOURT 6. Da principio offre a Totti una sventagliata intelligente che il suo capitano lancia fuori. Soffre Almeyda ma tiene su la mediana. LIMA 6. Tampone di fascia, s'aiu- ta con gli spigoli per tenere il compasso di J. Zanetti, percussionista e dirimpettaio. Si propone nella ripresa fino all'occasione sciupata da fuori. EMERSON 5,5. Nauseato dal prato brullo, riduce a sgorbi i colpi di pennello. Avrebbe libertà da trequartista, spostato sul centrodestra. Di rado inventa, mai conclude. TOTTI 6. Si muove da centravan¬ ti: un tiro deviato, nel primo tempo. In cattedra nella ripresa, sbocciano due assist: per Mancini, per Lima. CASSANO 6. Irresistibile quando la palla gli arriva con metri davanti. Un lob alto dopo liscio di Cannavaro resta il dardo più velenoso (dal 28' st Montella sv). CAPELLO 6. Temeva il sussulto dell'Inter ferita, ha evitato il tridente che sarebbe servito. Daniele De Rossi Francesco Coco

Luoghi citati: Lima, Milano, Roma