Esposizione all' amianto e restituzione delle somme bloccate

Esposizione all' amianto e restituzione delle somme bloccate PENSIONI ft PREVIDENZA Esposizione all' amianto e restituzione delle somme bloccate Mio padre è in pensione da gennaio 1997 con 36,4 anni di anzianità contributiva. Da gennaio 1997 a dicembre 1999 ha svolto attività autonoma per cui nel 1997 la pensione gh è stata decurtata del 500z6; nel 1998 e 1999 per il 500Zo della parte eccedente il minimo. A giugno 2003 gli sono stati riconosciuti 23 + 25 anni di esposizione all'amianto, da qui l'anzianità risultante al dicembre 1996 è uguale a 48 anni. Il rimborso di quanto trattenuto negli anni di attività autonoma gh spetta per tutti gli anni o solo per il 1999? Viviana Maltempi n '. ' i Domodossola (Vb) Spetta per tutti gli anni. Conviene che suo padre, nel chiedere la ricostituzione della pensione, faccia presente la situazione delle trattenute e ad ogni buon fine chieda espressamente la restituzione delle somme bloccando in tal modo, per ogni evenienza, la prescrizione decennale. M Il parrucchiere die diventa titolare Nato nell'aprile 1947, ho miziato a lavorare come parrucchiere da ottobre 1965. I primi due anni come apprendista, in seguito come lavo rante fino a marzo 1973. D^ì mese successivo ad oggi da titolare. Sono stato sempre in regola tranne quattro mesi. Quando posso andare in pensione? Gerardo Totino - Torino Deve attendere l'aprile 2005 per raggiungere i 58 anni di età. La finestra della pensione si aprirà con gennaio 2006. Non so quali modifiche potrà apportare a questa risposta la prossima riforma. M I contributi volontari della commessa Nata nel 1945 ho 15 anni di volontaria e 23 di contributi come commerciante. Mi hanno confermato che posso andare in pensione. Non mi verranno però calcolati 38 anni ma solo 32 in quanto i contributi volontari sono stati versati nella classe più bassa. E' corretto quanto mi è stato détto? Poiché continuerò a lavorare come commerciante come e quando verrà ricalcolata la pensione? Bini e-mail E' corretto quanto le è stato riferito. Poiché sono stati versati contributi volontari di importo inferiore alla classe assegnata dall'Inps (a sua volta ricavata dalle ultime retribuzioni, come vuole la legge), si è ridotto il periodo utile a pensione. I contributi successivi al pensiona-. mento daranno luogo ad un supplemento di pensione. Il primo supplemento potrà essere chiesto dopo due anni di versamenti (avendo lei raggiunto i 60 anni di età). Il secondo dopo cinque anni dal primo e così via. iSL Lavoratrice part-time e ricongiunzione Nata nel 1947, ho iniziato a lavorare nel 1978, a 60 anni avrò maturato il diritto a pensione. In agosto 1993 l'azienda mi ha chiesto di lavorare part-time per 4 ore al giorno. Dal 1997 al 1999 è stato chiesto un part-time ciclico (una settimana sì e una settimana no). Nei conteggi Inps mancavano 20 settimane che l'azienda non ha voluto riconoscere. Ho chiesto la ricongiunzione di queste settimane e l'Inps mi ha accolto la richiesta. Ma l'importo da pagare è di 5 milioni 440 mila lire. E' utile che io paghi ima cifra del genere, pur sapendo che la mia sarà comunque una pensione di vecchiaia? Influirà la somma sulla cifra o no?. ^ Giuseppina Bevilacqua Domodossola (Vb) Influirà ma in maniera quasi impercettibile. L'immissione di 20 settimane nell'anzianità contributiva complessiva comporterà un aumento di pensione pari allo 0,830Zo della media degli ultimi stipendi. Credo che questo risultato non potrà mai compensare la spesa effettuata. A lei la scelta. M La finestra di gennaio Mio marito, nato l'8 maggio 1949, ha raggiunto in settembre 1.928 settimane di contributi. Chiedo se ha diritto ad avere la pensione di anzianità già da gennaio 2004. Nell'eventualità che continuasse a lavorare oltre tale data, il diritto a pensione sarà soggetto a nuove finestre (e quindi a causa della giovane età dovrebbe lavorare fino a raggiungere i 40 anni di contributi), oppure potrà richiederla in qualsia¬ si momento successivo a gennaio del prossimo anno? Susanna Franco (e-mail) Se salta la finestra di gennaio, suo maritò potrà andare in pensione in febbraio, marzo: quando vorrà. Le faccio presente che se continua a lavorare anche dopo il pensionamento (ipotesi che lei non prevede nella lettera, ma che io voglio ugualmente trattare per completezza di discorso) suo marito - applicando le norme attuali - perderà tutta la pensione in caso di lavoro dipendente e, in caso di lavoro autonomo, il 300Zo della quota che eccede il trattamento minimo.. m Marito e moglie soci amministratori Mia moglie e io siamo soci amministratori con quote diverse di una Snc che si occupa di studi di marketing da circa tre anni. E' previsto dall'atto costitutivo che possa essere attribuito al socio un compenso in aggiunta alla quota utili e una indennità di cessazione dalla carica, compenso che non è mai stato distribuito. Dobbiamo versare i contributi all'lnps? Sergio Genova (e-mail) Se non ci sono compensi non c'è contribuzione. La seconda discende dai primi: da genitori inesistenti non possono nascere figli. m Ho lavorato in Svizzera Sono nato nel febbraio 1956 e dopo il servizio militare ho iniziato a lavorare nel dicembre 1977. A fine 1991 i miei contributi sono di 502 settimane da lavoro dipendente, 14 mesi titolare di impresa commerciale. Ho versato in Svizzera i contributi di legge, dei quali ho già chiesto la ricongiunzione con Inps. Dal 1992 ho accumulato altre 600 settimane di contributi. I contributi da lavoro dipendente si possono cumulare con quelli svizzeri e quelli da lavoro autonomo? Con i miei contributi pre-92 in quale fascia rientro? Un eventuale nuovo impiego a stipendio ridimensionato comprometterebbe di molto la mia futura pensione? E se invece non trovassi lavoro quando potrò andare in pensione? Riccardo Puri Chiavari (Gè) I contributi da lei indicati possono essere cumulati tra loro per dare luogo ad un'unica pensione (quelli svizzeri saranno utili per raggiungere il diritto a pensione ma non per la misura della pensione, che avrà come base di calcolo solo i contributi italiani). Se per fascia intende quale tipo di calcolo di pensione avrà le rispondo che avrà il calcolo di pensione cosiddetto misto: sistema retributivo per i periodi di lavoro fino al 1995 e sistema contributivo per quelli dal 1996 in poi. Se gli stipendi degli ultimi anni sono bassi rispetto ai precedenti è chiaro che avranno un impatto negativo sul calcolo della pensione. Infine, con le regole attuali potrà andare in pensione con l'anno 2014 quando avrà raggiunto i 58 anni di età. Ma questa indicazione la prenda con il beneficio di inventario in quanto a quell'epoca sicuramente le regole saranno diverse da quelle attuali... A CURA DI MAURO SALVI

Persone citate: Bini, Gerardo Totino, Giuseppina Bevilacqua, Sergio Genova, Susanna Franco, Viviana Maltempi

Luoghi citati: Domodossola, Svizzera, Torino