Riboldi: Cristo sulla Croce può fare solo bene a tutti

Riboldi: Cristo sulla Croce può fare solo bene a tutti REAZIONI DELLE TRE CONFESSIONI MONOTEISTE I CATTOLICI Riboldi: Cristo sulla Croce può fare solo bene a tutti CITTA m iwir- ìmiwwVP DEL VATICANO ONSIGNOR emerito di Acerra, è uno dei «decani» della Conferenza Episcopale Italiana. E' noto per le battaghe che ha condotto nella sua diocesi in difesa dei diritti dei più deboli, e anche degh extracomunitari, molti dei quali di religione islamica, v; tv:.; ■"- , Monsignor Riboldi, che impressione le ha fatto questa sentenza? «Mi ha fatto questa impressione: che qualcuno si sia alzato una mattina, che abbia preso un fatto, che può capitare in un tribunale o altrove, e si sia detto: ma, vado controcorrente, faccio un po' di rumore, butto all'aria tutto. Mi sembra che in questo caso si cerchi più il rumore che la ragione, da parte del magistrato che ha fatto la sentenza. Si deve essere detto: così tutti parlano di me. Ma si può ragionare in questa maniera?». Ma c'è un problema reale di tolleranza? «Ma qual è il problema? Il crocifisso? Ma non fa male a nessuno, e può anche far bene a tanti. E' un po' come questo nostro Papa, che è lì, che non parla più, ma parla più di prima. Silenzioso. Il crocifisso non parla, ma parla. E anche il crocifisso nella aule di tribunale: è un po' la garanzia della giustizia fra gh uòmini». Ma perchè a qualche islamico da tanto fastidio questa presenza? «Hanno una religione....vorrebbero, non tutti, ma qualcuno è talmente integralista che dice: io ho un figlio, e voghe rispettata la sua religione. Ci sono magari altri ventinove in una classe?.Non mi interessa dei loro diritti, il diritto è mio. E' un integralismo che non fa bene, e io direi a questo islamico, chiunque esso sia, che se un cattolico va in un paese come l'Arabia Saudita, non potrebbe mai esporre il crocifisso. Di là non possiamo mettere nulla, e qua dobbiamo togliere quello che è nostro. Perchè due pesi e due misure? Noi per loro costruiamo le moschee, compresa quella di Roma; ina se noi andiamo in certi paesi, non ci permettono di edificare neanche una cappella. «Ho avutoche qualcuuna mattiadesso vo Vogliono la libertà da noi, giustamente, ma non da loro». C'è un problema di giustizia e di reciprocità.... «C'è un problema di libertà. Noi cattohei, e soprattutto il Papa, si è battuto molto per un rispetto della libertà di religione. Per la convivenza. Tu vuoi pensare come vuoi, bene, ma non impedire agli altri di pensare. E poi, non dimentichiamoci che noi siamo un paese in cui il crocifisso ha un senso. Pensiamo a come il Papa si sta battendo perchè vengano riconosciute le radici cristiane dell'Europa! Se toghamo chiese, pitture, arte, poesia ispirate al cristianesimo, noi facciamo il vuoto. Che cosa resta? Molto poco. Il crocifisso rappresenta qualche cosa d'altro, non è solo un simbolo religioso»? E cioè? «Rappresenta la nostra orìgine. È in fondo, la nostra orìgine, in Europa, ma in Italia soprattutto, la nostra identità, che uno la professi o no, quell'identità che ci viene data nel giorno del battesimo, nel segno della croce, voghamo ignorarla, calpestarla, toglierla? E c'è un qualche cosa di più. Una scuola con le pareti vuote, perchè i bambini non devono vedére nessun punto di riferimento, vuol dire il vuoto educativo; e questo quando ogni pedagogia dice che il vuoto educativo è pericolosissimo. Magari ci mettiamo un bell'albero di Natale, per educar: li al consumismo. Se i giovani li troviamo spesso sulle pagine di cronaca nera, lo dobbiamo al vuoto educativo». E il crocifisso invece ricorda dei valori? «Certamente. Ti sta a dire che la violenza in ultima analisi non paga, che l'amore che trionfa alla fine, che è quello che risorge». [m.tos.] «Ho avuto l'impressione che qualcuno si sia alzato una mattina e abbia detto: adesso voglio fare rumore» ìmiwwVP «-Età, Monsignor Antonio Riboldi Il caso del crocifisso ha suscitato clamore negli ambienti cattolici e nel mondo politico

Persone citate: Antonio Riboldi, Riboldi

Luoghi citati: Acerra, Arabia Saudita, Europa, Italia, Roma