Assalto al MercatoneUno alla guida di un caterpillar

Assalto al MercatoneUno alla guida di un caterpillar UNO SPETTACOLARE FURTO NELL'AREA INDUSTRIALE DI MARRANO: VIA CON LA CASSAFORTE E 1 50 MILA EURO Assalto al MercatoneUno alla guida di un caterpillar Un Gommando formato da 6 o 7 uomini blocca le vie d'accesso Il mezzo pesante abbatte la recinzione, schiaccia le automobili di una concessionaria e scardina il muro del centro commerciale Nadia Bergamini Un furto così, a Mappano, l'avevano visto solo al cinema. Un conunando fonnato da sei o sette uomini l'altra notte ha assaltato con un caterpillar la sede del MercatoneUno, riuscendo a impadronirsi della cassaforte contenente secondo indiscrezioni una somma vicina ai 150 mila euro. Un colpo studiato nei dettagli, e portato a termine con un'azione spettacolare e rapidissima. Bloccate tutte le strade di accesso all'area industriale con delle auto rubate nella zona, i ladri con il bulldozer hanno sfondato ;la recinzione, schiacciato le vetture di una concessionaria e abbattuto ima parete estema del grande centro vendita. Trovata la cassaforte, è stato un gioco da ragazzi caricarla su un furgone e fuggire a tutta velocità il più lontano possibile. Adesso, mentre i carabinieri sono impegnati nella ricostruzione delle varie fasi del colpo, i banditi saranno chissà dove a rivedere tra sé e sé i fotogrammi del film. L'azione scatta nelle ore più buie in via Cottolengo 10, a poòhe centinaia di metri dalla provinciale per Leinì. Poco più in là, al civico 12, c'è la ditta Eisemann, surgelati a domiciho, dove qualche giorno prima è avvenuta una rapina che ha fruttato 4 mila e 500 euro. In quel caso si era sicuramente trattato di due balordi, ma stanotte no, e lo dimostra il seguito del film. I malviventi creano un diversivo bloccando con sette auto rubate tutti gli accessi stradali all'esercizio commerciale. Un modo per evitare che le forze dell'ordine possano raggiungere il luogo rapidamente all'entrata in funzione dell'allarme. L'unica via che re¬ sta aperta è quella delle fuga, in direzione Settimo. Il caterpillar rubato in un cantiere non ha difficoltà a buttar giù il cancello di ingresso. Le auto Nissan del concessionario Saicar non possono fermarlo. E neanche il muro del MercatoneUno: crolla dopo qualche colpo ben assestato con la pala meccanica. Il box «Oro» è all'entrata. La cassaforte viene scardinata in pochi minuti. Il colpo è fatto. Roba da professionsti. Anzi, da artisti. Chi sono? Mistero. Ma la tecnica è molto simile a quella adottata la scorsa settimana al Bennet di Ciriè, e qualche tempo prima ad Ivrea. Potrebbe, insomma, proprio trattarsi di una banda specializzata in furti spettacolari quanto audaci. Le indagini sono tuttora in corso e coperte dal massimo riserbo. Non è neppure ancora stata resa nota l'entità del bottino, anche se da alcune indiscrezioni sembrerebbe che la cassaforte contenesse preziosi e orologi, per un valore complessivo eh 150 mila euro. «Impossibile per ora quantificare esattamente il danno che abbiamo subito - commenta sconcertato il direttore dell' esercizio commerciale mappane- se, Fabio Costazza -. Ora dovremo rimuovere le macerie e ricostruire la parete distrutta. Speriamo di poter rapidamente riaprire al pubblico, almeno domani». Per ore, ieri, i tecnici dell'azienda hanno effettuato prove sui sistemi d'allarme tra clienti esterrefatti. Già nelle prime ore del mattino molti curiosi hanno affollato la zona estema del MercatoneUno increduli per quanto era accaduto. Qualcuno ha pensato si fosse trattato addirittura di un attentato. Visto il numero di furti e le rapine che avete già subito, non avete mai pensato ad istituire un servizio di vigilanza? «Fino¬ ra no - risponde il direttore - ma penso che ora prenderemo in considerazione l'ipotesi». Danni notevoli anche alla concessionaria Saicar. «Un disastro - conferma il direttore Martino Di Betta incredibile. Penso che il danno sia almeno di 500 mila euro». Non è la prima volta che il MercatoneUno di Mappano, imo dei dieci punti vendita in Piemonte e degli oltre 80 in tutta Italia, è preso di mira da ladri o rapinatori. Come se non bastasse, un incendio scoppiato dell'agosto 2000 in uno dei magazzini mandò in fumo mobili per circa due mihardi di vecchie lire. Un'azione da film che ricorda analoghi colpi messi a segno nei mesi scorsi al Bennet di Ciriè e nell'Eporediese Folla di clienti esterrefatti davanti alle macerie Il responsabile: «Presto un servizio di vigilanza» EmU»MMMMBHBHHHH| Imponenti i danni alla struttura del MercatoneUno di Mappana » "^o usato dai ladn era stato mbato m un cantiere

Persone citate: Eisemann, Fabio Costazza, Martino Di Betta, Mila Euro, Nadia Bergamini

Luoghi citati: Ciriè, Italia, Ivrea, Piemonte