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Viagra, a giudizio venti farmacisti ACCUSATI DI AVERLO PRODOTTO ARTIGIANALMENTE Viagra, a giudizio venti farmacisti Venti farmacisti di Torino e cintura nei guai per il Viagra «artigianale». Sono stati tutti citati a giudizio con l'accusa di avere acquistato irregolarmente il principio attivo del Viagra da ima ditta di Roma per poi confezionare un prodotto analogo all'originale. Ora, conclusa l'inchiesta del pm Pacileo, si attende solo la data di inizio del processo. Il procedimento era iniziato nel gennaio scorso, dopo la denuncia della Pfizer, la multinazionale americana produttrice del medicinale, che si lamentava per la diffusione, in Italia, di prodotti galenici: la tesi era che le farmacie si procuravano il principio attivo in una versione contraffatta. Una svolta decisiva era arrivata quando la procura di Bolzano, indagando su una vicenda del tutto estranea ai medicinali, si trovò davanti a un gran numero di fatture della ditta Agrar di Roma che al magistrato apparvero non del tutto regolari. Le indagini portarono alla scoperta di strane importazioni di «sildenafil citrato», il principio attivo che serve per il Viagra. Arrivava da Paesi dove i controlii doganali e fiscali sono piuttosto allegri e dove si chiude facilmente un occhio. Dalla Agrar di Roma il principio attivo arrivava poi nelle farmacie di mezza Italia e lì veniva preparato e venduto. A prezzi decisamente inferiori. Una confezione da 50 grammi con quattro compresse, venduto a 43 euro, faceva risparmiare poco più di 30 euro. Una cifra non proprio irrisoria per cui alla Pfizer (rappresentata a Torino dall'avvocato Riccardo Salomone) partirono subito all'attacco per contrastare quella concorrenza che diventava pericolosa. Dalla procura di Bolzano parecchie carte arrivarono anche a Torino per competenza. All'inizio venne contestata la violazione di un decreto sulla tutela dei marchi industriali e della legge del 1991 sui farmaci. Poi arrivò, come in altre regioni d'Italia, anche l'accusa di ricettazione. Negli ultimi tempi però pare che il filone artigianale del Viagra si stia esaurendo per mancanza di materia prima.