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Dopo il 2006 a Modena? Dopo il 2006 a Modena? CI sono in Italia due manifestazioni dedicate alla montagna e agli sport invemah. Si svolgono a ottobre,una a metà e sta per festeggiare i 40 anni, l'altra alla fine e di anni ne conta 10. Hanno uguale durata di svolgimento, 4 giorni. Proviamo a confrontare i numeri consuntivi dell'edizione 2002. Solo riguardo alla superficie espositiva una sopravanza: 38.500 mq contro 22.700. Per il resto, per dirla con il gergo sportivo, non c'è partita con l'altra: 132.494 visitatori contro 41.752; 85 eventi contro 26; 772 espositori (di cui 512 di turismo e 178 d'attrezzatura sportiva) contro 197. Si direbbe che i numeri migUori sono ad appannaggio deUa manifestazione con più esperienza, mentre l'altra sta crescendo. Si direbbe che il maggior afflusso di espositori tocca ad una capitale delle Alpi, circondata da una catena di vette oltre i 2 nula metri. Invece la risposta è negativa in entrambi i casi. A vincere sul Salone deUa Montagna di Torino è lo «Skipass» che si svolge a Modena, in piena Valle Padana. E poi di Salone non si potrebbe più parlare (espositori scesi a 80), ormai ridotto alla «Festa della neve» «scippata» a Piazza Duomo di Milano. Torino sarà olimpica, ma dopo U 2006 dovrà poi andare, con tutto il Piemonte, a Modena per mantenersi nel mercato turistico della montagna? Perchè Torino è così brava ad inventarsi qualunque cosa e imbattibile nell'ostinarsi a perderle? Alessandro Rosa La pista da discesa allestita al Lingotto con un Tomba da urlo