Gorby testimone del tempo di Renato RizzoPierluigi Battista

Gorby testimone del tempo DUE GIORNI IN PIEMONTE Gorby testimone del tempo Renato Rizzo TORINO CREARE nuove regole di governance da suggerire a chi, oggi, è alla guida della politica e dell'economia del pianeta in modo da elaborare una ((terza via alla ricomposizione deUe crisi intemazionali»: questo l'obiettivo del World Politicai Forum, l'organismo promosso da un'idea di Mikhail Gorbaciov che terrà, giovedì e venerdì, la sua prima sessione tra Torino e Alessandria. Questo think thank etico sociale raccoglie, attorno all'ex presidente dell'Unione Sovietica e Premio Nobel per la Pace, oltre cento personaggi politici - molti dei quali hanno guidato governi e nazioni - uomini di scienza, rappresentanti delle religioni, filosofi e sociologi: dall'ex primo ministro pachistano, Benazir Bhutto, a Boutros Ghali che fu segretario generale delle Nazioni Unite, da Giulio Andreotti a Oscar Luigi Scalfaro, da Jacques Delors, ex presidente della Commissione Europea a politologi come Marshal Goldman e sociologi come Ralph Dahrendorf. I due giorni piemontesi, ai quali parteciperà anche il ministro per le Politiche Comunitarie, Rocco Butiglione, s'articoleranno in una cospicua serie di dibattiti e tavole rotonde sotto il titolo «Il mondo del XXI secolo, nuove unità o nuove fratture». S'inizia domani nella Sala Conferenze dell'Art-l- Tech del Lingotto con una sessione dedicata al tema ((ridefinire la pace» nel quale s'alterneranno, fra gli altri, gli interventi di Lord Skidelsky, di Oscar Arias Sanchez, ex presidente del Costa Rica, di Riccardo Petrella, professore all'Università di Lovanio e tra i massimi esperti della crisi idrica che attanaglia il pianeta, di Giulio Andreotti, Yury Ryzhov, Francesco Cossiga, Emma Bonino. In un appuntamento intemazionale che de ppdica particolare attenzione ai diritti umani, è inevitabile interrogarsi anche sulla sempre crescente importanza dei sistemi d'informazione e di comunicazione. Domani alle 18, tredici esperti di vari Paesi analizzeranno, in un dibattito aperto al pubblico, lo stato di salute dei me to di salute dei media spesso stretti tra partigianerie e debolezze, privatizzazioni selvagge e concentrazioni editoriali: sarà Giuliette Chiesa a interrogare i direttori di Corriere della Sera e Stampa, Stefano Folli e Marcello Sorgi, editorialisti e opinionisti dell'HeraM Tribune, della Suddeutsche Zeitung, dell'Express, di Panorama e di Radio e tv francesi. In serata, al centro conferenze della Regione Piemonte di corso Stati Uniti, faccia a faccia tra Gorbaciov e il cardinale Roger Etchegaray: uno degli eventi più attesi dell'intero Forum. Con la moderazione del cardinale di Torino, Severino Poletto, il laico e il cattolico si chiederanno come sia possibile tracciare e seguire un cammino di pace nell'epoca del ferro e del fuoco. Partendo dalle considerazioni di Giovanni Paolo n il quale ha, di recente, sostenuto: «Si deve riconoscere che la pace non è tanto questione di strutture, quanto di persone e di gesti d'uomini e di donne che hanno saputo sperare senza cedere mai allo scoramento». Venerdì il World Politicai Forum si .sposterà ad Alessandria per riflettere, in due appuntamenti, sui rapporti tra la cultura, la politica e la mondializzazione con l'occhio puntato soprattutto a ti lesto Mediterraneo che è, storicamente, scenario di conflitti e che, oggi, presenta al mondo il rovescio di questa stessa medaglia mostrandosi come crocevia della più terribile disperazione. E di disperazione e di massacri, ' ormai diventati storia, si parlerà ad Acqui alle 17 con l'assegnazione del premio intitolato alla città che, quest'anno, nel sessantennale dell'eccidio di Cefalonia e Corfù, sarà attribuito allo scrittore Walter Russel Mead e a Giampaolo Pensa. Il premio spedale, «Testimone del tempo» andrà a Mikhail Gorbaciov che, subito dopo, prenderà parte a una tavola rotonda alla quale daranno il proprio contributo lo stesso Mead e il giornalista della Stampa Pierluigi Battista. Gorbaciov