Finanziaria, la Cdl cerca l'intesa

Finanziaria, la Cdl cerca l'intesa OGGI IL VERTICE. VOTO Di FIDUCIA SEMPRE PIÙ' VICINO Finanziaria, la Cdl cerca l'intesa a La richiesta del voto di fiducia al Senato per il maxi-decreto che accompagna la finanziaria è ormai data quasi per scontata da buona parte della maggioranza, ma resta il problema di trovare una sintesi accettabile fra le posizioni, in qualche caso anche molto distanti, su alcune questioni cruciali all'interno della Cdl. Magari riducendo un po' il numero dei circa 1.000 emendamenti presentati dalla maggioranza, appena una manciata in meno di quelli dell'opposizione. Oggi, dunque, prima dell'Inizio dei lavori della commissione Bilancio (che ascolterà le repliche dei relatori e del Governo e poi comincerà a esaminare gli emendamenti) il relatore di maggioranza Ivo Tarolli (Udc) incontrerà i capigruppo della Cdl in commissione, assieme al presidente Antonio Azzollinl e, con ogni probabilità, al rappresentante del Governo. Un incontro che dovrebbe essere una tappa prima di un vero vertice fra i capigruppo di maggioranza del Senato e il ministro Tremonti. Si tratta di una riunione, spiega Tarolli, che «deve far emergere problematiche e proposte della maggioranza di cui il relatore deve essere in grado di fare una sintesi, rispettando l'architettura complessiva del provvedimento. Se fosse possibile,- aggiunge il relatore - vorrei che intervenissero anche i capigruppo della Camera. È interesse del relatore fare una sintesi che consenta alla commissione l'analisi più completa possibile delle proposte di modifica»,

Persone citate: Antonio Azzollinl, Ivo Tarolli, Tarolli, Tremonti