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Terrorismo islamico, tre in carcere SONO TUTTI MAROCCHINI, TRA LORO ANCHE L'EX IMAM DELLA MOSCHEA DI FIRENZE. L'OPERAZIONE DELLA DIGOS SU RICHIESTA DI RABAT Terrorismo islamico, tre in carcere In Lombardia e Toscana: legati a cellule di Bin Laden ROMA. Scatta l'allarme dopo le minacce di Osama Bin Laden, e si stringe il cerchio attorno alle cellule dell'integralismo islamico nel nostro Paese. Ieri la Digos ha arrestato in tre distinte operazioni a Firenze, Cremona e Varese, tre marocchini ricercati da tempo dalle autorità di Rabat. Sono tutti sospettati di attività di supporto e fiancheggiamento a cellule terroristiche probabilmente collegate ad Al Qaeda. Fra di loro, Mohamed Rafik, ex imam di Firenze, sposato e con un figlio di un anno: è sospettato di avere avuto un ruolo negli attentati terroristici compiuti lo scorso maggio a Casablanca. Gli altri due sono un operaio e un muratore, senza precedenti: per tutti l'accusa è di costituzione di associazione terroristica. Trinchella E ALTRI SERVIZI ALLE PAG. 2-3