Collisione Affonda peschereccio

Collisione Affonda peschereccio DAVANTI ALLE MARCHE Collisione Affonda peschereccio SAN BENEDETTO DELTRONTO Sfuggito al sequestro in Croazia, si è inabissato nel mare di casa alla prima battuta di pesca. Un destino segnato, quello del peschereccio «Conte bianco» della marineria di San Benedetto del Tronto, un'imbarcazione in legno costruita negli anni 70, lunga 25 metri per 94,50 di stazza lorda, colato a picco giovedì notte dopo una coUisione con il cargo turco «Turan C», 25 miglia al largo del porto sambenedettese. Il comandate Carlo Di Domenico e gli altri tre membri dell'equipaggio, reduci dalla brutta avventura del sequestro a Sebenico con l'accusa di aver pescato in acque territoriali croate, non hanno potuto far niente per tamponare la grossa falla aperta dal mercantile nella prora. E al termine di un'operazione di salvataggio altrettanto rischiosa, a causa del mare forza tre-quattro e di un forte vento, sono stati tratti in salvo da due motovedette della Guardia costiera di Ancona. Uno dei marittimi, Giuseppe Santucci, è stato ricoverato in ospedale con un trauma cranico e ima ferita lacero-contusa ad un'arcata sopraccigliare (se la caverà in 30 giorni). Il comandante e i compagni, superato lo stato di choc, stanno cercando di ricostruire con la Guardia costiera le fasi dell'incidente, avvenuto di notte, in una zona dove incrociavano anche altri motopesca.

Persone citate: Carlo Di Domenico, Giuseppe Santucci

Luoghi citati: Ancona, Croazia, Marche, San Benedetto Del Tronto