«Vendere i campioni? E' soltanto un'ipotesi»

«Vendere i campioni? E' soltanto un'ipotesi» IL DS BALDINI CERCA DI PLACARE L'ANSIA DEI TIFOSI «Vendere i campioni? E' soltanto un'ipotesi» Piero Serantoni ROMA Lo scudetto? Sembra proprio una maledizione per la Capitale. Conquistato il tricolore sono cominciati i guai finanziari della Lazio, ora è la Roma a dover varare un nuovo piano industriale, messa nel mirino dalla società di revisione Grant Thomton che dichiara l'impossibilità di dare \m giudizio sul bilancio consolidato al 30 giugno scorso. E' davvero una stagione tormentata per la società romana, aperta dalle difficoltà nell'acquisto di Chivu e dalle false fidejussioni di cui è stata vittima nell'iscrizione al campionato. Il direttore sportivo giaUorosso Franco Baldini guarda al comunicato della società di Trigoria che ipotizza la cessione di calciatori, e cerca di placare l'ansia dei tifosi: «E' solo un'ipotesi, una delle tante possibili, visto che la Roma ha un grande patrimonio, rappresentato proprio dai calciatori. Noi diciamo anche di non aver la volontà di ricorrere a queste cessioni». E sulla ricapitalizzazione di 37,5 mihoni di euro: «Erano quelli per cui la Roma si è impegnata ad aumentare il capitale e l'operazione non sarà fatta da terzi. E' solo una cosa che riguarda la Roma. Questa vicenda non è correlata ad una possibile cessione della società». A fine settembre la Roma aveva segnato in Borsa un rialzo record del 21,970Zo e questo aveva fatto pensare ad rastrellamento di azioni in vista di un cambio di proprietà. Proprio l'ipotesi che Sensi volesse lasciare era corsa nei giorni scorsi, il tam-tam parlava di un'offerta di Pierluigi Toti: il presidente della «Lamaro appalti spa», grande amico di Geronzi, avrebbe proposto 150 mihoni di euro e si sarebbe accollato i debiti. Lo stesso Toti ha poi smentito tutto e il presidente Sensi ha ribadito: «E' già pronto l'aumento di capitale, sto sistemando tutto, presto saranno pagati altri stipendi. In breve tempo la Roma sarà a posto. Io non ho nessuna intenzione di lasciare. E deciderò l'eventuale cessione, senza interferenza o condizionamenti». A febbraio lo stesso presidente Sensi aveva smentito seccamente anche l'ipotesi di un accordo con Claudio Toti, fratello di Pierluigi e presidente della squadra di basket, la Lottomatica Virtus Roma: «Toti? Ma chi lo conosce» ironizzò il numero uno di Trigoria. Seguendo la strada che sembra aver salvato la Lazio, il cda romanista parla del piano spalma ingaggi, teoricamente già accettato dai giocatori, ma le riunioni cominciate alla fine della stagione scorsa non hanno portato ancora grandi risultati. Su queste basi capitan Totti ed il suo staff stanno discutendo il prolungamento del contratto fino al 2006. Ma in questi giorni la squadra chiede il pagamento di stipendi arretrati: quattro sarebbero in sospeso (maggio, giugno, agosto e settembre).

Luoghi citati: Lazio, Roma