La Stampa - Consultazione Archivio

LeBlanc: ecco il mio Joey il migliore dei «Friends» DALLA SERIE PIÙ FAMOSA D'AMERICA NASCE UN NUOVO TELEFILM LeBlanc: ecco il mio Joey il migliore dei «Friends» «Si era pensato anche a una serie con Jennifer Aniston, non so perché non se ne è fatto nulla. Certo lasciare gli amici sarà dura» NEW YORK «Se non si possono avere sei amici, è già buono averne uno. E Joey è sicuramente il migliore». Così il presidente della NBC Entertainment, Jeff Zucker, annuncia che Matt LeBlanc ha accettato di recitare la parte di Joey Trebbiani nello spin-off di «Friends», la sit-com più popolare degli ultimi anni in onda su Raidue ogni giovedì, intitolato semplicemente «Joey». «Sono eccitato, un po' nervoso ed onorato», dice LeBlanc sul sito dell'Accademia dei Telefilm. Quando è nata l'idea dello spin-ofi? «Sono stato contattato dalla Warner e dalla NBC circa un almo e mezzo fa e allora era prematuro. Secondo me "Friends" non era alla fine, ma era iniziato il processo descrescente e con l'andare del tempo la mia curiosità cresceva. Ricordo la prima cena con Peter Roth, il presidente della Warner Bross Television. Ci sedemmo e lui mi spiegò l'intenzione di continuare con il mio personaggio. "Bene, come lo chiameremo?", chiesi io. E lui: "Probabilmente Joey"». ^ Ne hai parlato un po' con gli altri del cast di «Friends»? «Subito, appena ne ho sentito parlare. Tutti noi abbiamo un rapporto molto aperto e sincero. Volevo lo sapessero da me, non volevo ci fosse alcuna situazione strana o bizzarra. Tutti sono stati d'accordo e mi hanno dato il loro completo appoggio». Avresti preferito un'altra stogione di «Friends» invece di questo spin-off? «"Friends" avrebbe potuto continuare, sarebbe stato molto meno spaventoso per me... Cerco di non torturarmi con idee simili poiché questa stagione è realmente l'ultima. Se ne farei un'altra serie con tutto il cast confermato? Certo, che domande I E' il migliore spettacolo della televisione americana. E poi lì ho il posto macchina riservato. Avete idea di quanto tempo ci voglia a trovare un posto a Los Angeles?». Che rischi coni nella nuova serie, cosatemi? «Che sia ima bratta copia di "Friends". Spero che la gente si lamenti e dica: "Ma non è Friends" così io potrei dire: "Bene, buona osservazione. Certo che non è "Friends"!». Si é mai parlato di uno spinoff con Jennifer Aniston? «Se n'è parlato brevemente, poi si è abbandonato il progetto e sinceramente non so perché. Penso che Rachel tomi con Ross. Ucciderò Joey se finisce con lei!». Ci saranno delle ospitate per gli altri di «Friends»? «Probabilmente non vorrò più parlare con loro. Cioè, io ho il mio show personale... a quel paese loro! (Sorride). No certamente mi piacerebbe molto averli ogni settimana, sarebbe magnifico». Sarà quest'ultima stagione di «Friends» ima sorta di preparazione per Joey? «Non credo avrà nessun tipo di attinenza con l'uscita della serie di "Friends". Nell'ultimo episodio Joey ha per caso una valigia in mano? Non credo proprio. Forse un biglietto dell'autobus in tasca, ma non potete vederlo». Come pensi venga accolta la nuova serie? «Quando sarò vecchio, se le persone mi diranno: "Hai recitato solamente la parte di Joey in tutta la tua camera di attore", io potrò dire "Si avete ragione, ho fatto solo quello per lungo tempo. E' stata una carriera molto soddisfacente, piena di scherzi e grandi storie da raccontare ai miei figli maggiori e ora fuori dalla mia proprietà" [s.n.] Le serie, soprattutto quelle che arrivano dagli Statili niti, scatenano umori e passioni più di ogni altro genere televisivo Le indagini sul luogo del delitto di «C.S.I.» si trasferiscono a Miami da Las Vegas: continua l'uso di polverine magiche e mirabili computer Foto di gruppo per i «Friends» Aniston ha sposato Brad Pitt