Rivara, tre operai ustionati dairolio bollente di Gianni Giacomino

Rivara, tre operai ustionati dairolio bollente L'INCIDENTE DOVUTO ALL'ESPLOSIONE DI UN TUBO CHE PORTAVA LUBRIFICANTE. POLEMICO IL SINDACATO: POCA SICUREZZA IN FABBRICA Rivara, tre operai ustionati dairolio bollente infortunio sui lavoro in un'azienda di stampaggio, i feriti ricoverati al Qo Gianni Giacomino RIVARA Grave infortumo ieri pomeriggio alla Canavera S- Audi di Rivara, una fabbrica specializzata nello stampaggio a caldo. L'esplosione di una tubatura ha fatto schizzare del lubrificante bollente addosso a tre operai che sono finiti tutti al pronto soccorso del Cto dove sono ancora ricoverati a causa delle ustioni. Sono Roberto De Bonis, 40 anni e Angelo Azzinnarri, 35 anni, entrambi residenti a Forno Canavese e Giuseppe Antico, 32 anni, di Torino. Quella che poteva essere una vera tragedia è avvenuta intomo alle 14 nel reparto di stampaggio dove stavano lavorando i tre dipendenti. Dopo lo scoppio l'allanne al 118 è partito immediatamente e in via Forno sono arrivate due ambulanze ed è atterrato anche l'elisoccorso. Già'sul posto i sanitari hanno medicato i tre operai prima di correre a sirene spiegate verso il Cto. Adesso rimangono da chiarire le cause che hanno provocato l'ennesimo infortunio all'interno di un reparto della Canavera fr Audi, ima delle ditte di stampaggio più importanti di quella che una volta veniva chiamata «la piccola Ruhr» dove sono attive cinque linee di stTmpaggio con presse da mille fino a 4 mila tonnellate e dove sono impiegate una sessantina di persone (l'intero gruppo ne conta oltre 150). I motivi stanno cercando di capirli i tecnici del Servizio di Prevenzione e Salvaguardia dell'Asl 9 di Ivrea che ieri pomeriggio hanno effettuato un lungo e meticoloso sopralluogo nello stabilimento. Alla fine di tutto, ancora una volta, si dovrà cercare di verificare se sono stati rispettati tutti gli accorgimenti previsti dalla legge 626 in materia di prevenzione sugli infortuni. Anche perché non è la prima volta che all'interno della ditta Canavera fr Audi degli operai rimangono feriti a causa di improvvisi guasti dei macchinari. Gli ultimi due imprevisti si erano verificati nel dicembre dello scorso anno e a febbraio quando finì all'ospedale anche Roberto De Bonis, imo degli addetti rimasti feriti ieri pomeriggio. «Tutti questi guai succedono perché esiste una preoccupante sottovalutazione del rischio, perché qualche azienda non investe nella sicurezza e perché non si fa una manutenzione adeguata agli impianti - tuona Alfredo Ghella, sindacalista della Cgil Canavese che proprio quest'estate si è incontrato con i vertici della Canavera fr Audi per discutere di prevenzione -. E non dimentichiamo che i costi degli infortuni sul posto di lavoro ricadono sulla collettività». «Nell'Alto Canavese si registrano almeno una decina di gravi incidenti ogni anno in aziende meccaniche, senza contare chi ci lascia le penne - continua preoccupato il sindacalista -. Questo è un male perché lo stampv,gio qui è la prima attività produttiva che impiega più di tremila addetti». Afianco l'esterno della azienda Canavera a Audi di Rivara dove si sono verificati gli infortuni sul lavoro, con quattro operai feriti e ricoverati al Cto di Torino. Sopra, il sindacalista Alfredo Ghella

Persone citate: Alfredo Ghella, Angelo Azzinnarri, Canavera, Giuseppe Antico, Roberto De Bonis

Luoghi citati: Forno Canavese, Ivrea, Rivara, Ruhr, Torino