Amianto a Palazzo Nuovo, linea dura di Guariniello

Amianto a Palazzo Nuovo, linea dura di Guariniello LA PROCURA INDAGA SULL'ADOZIONE DELLE MISURE DI SICUREZZA, PENE PESANTI IN CASO DI OMISSIONI Amianto a Palazzo Nuovo, linea dura di Guariniello Il prorettore: «Forse ci sono ritardi, ma abbiamo deliberato tutti gli interventi» Nuove accuse contro l'Università di Torino per la presenza di amianto all'interno di Palazzo Nuovo. Dopo il reato di violazione delle norme sullo smaltimento dell'asbesto, contestato già due anni fa al rettore Rinaldo Bertolino, ora il procuratore aggiunto Raffaele Gu^iiniello si appresta a rincarare la dose con l'accusa, ben più grave, di omissione volontaria di cautele contro gli incidenti, un reato punito con u carcere da sei mesi a cinque anni. Secondo la Procura, l'Università non avrebbe adottato completamente le misure di sicurezza che gli erano state impartite nel dicembre del 2001 dall'autorità sanitaria. Ir. particolare, il piano di prevenzione dei rischi non riguarda tutto il complesso, come invece desideravano le autorità sanitarie. In attesa di svolgere ulteriori accertamenti, il pm Guariniello ha di nuovo iscritto nel registro degli indagati il nome del rettore BertoUno. L'atto è un passo obbligato sia per gli sviluppi dell'inchiesta, sia per permettere di continuare i lavori e gli accorgimenti tecnici necessari per adeguare Palazzo Nuovo alle normativa. L'Università, tuttavia, respinge le accuse. Assente per motivi di lavoro il rettore Bertolino, il com- pito di rispondere alle nuove contestazioni della Procura spetta al prorettore Angelo Garibaldi, che parla di «possibili ritardi, ma certamente nessuna omissione volontaria, visto che ci teniamo alla salute dei nostri dipendenti e dei nostri studenti». «Tre mesi fa - aggiunge il professor Garibaldi - sulla base delle risultanze della commissione edilizia, abbiamo già deliberato di risolvere il problema amianto in modo radicale, toghendo le tavolette frangisole presenti su tutta la facciata del palazzo. E' un'iniziativa preventiva che, in teoria, non sarebbe necessaria né tanto meno urgente, in quanto le tavolette sono intatte e non ci sono rischi di dispersione delle fibre di asbesto. Però, malgrado una spesa straordinaria di centinaia di migliaia di euro, abbiamo voluto affrontare il problema alla radice». I lavori di bonifica sollecitati due anni fa - conclude il prorettore - sono stati portati a termine, «ma pensando che nel lungo periodo non sarebbero stati sufficienti, abbiamo voluto fare uno sforzo ulteriore. A questo punto non so proprio che cos'altro potrebbe fare l'Università, viste anche le esigue risorse di cui dispone». [g. bai.] «Trenraslfaspiega il professor Garibaldi-sulla base delle risultanze della commissione edilizia, abbiamo già deliberato di risolvere il problema amianto in modo radicale, togliendo le tavolette frangisole presenti su tutta la facciata di Palazzo Nuovo

Persone citate: Angelo Garibaldi, Bertolino, Guariniello, Raffaele Gu, Rinaldo Bertolino

Luoghi citati: Torino