I futuri dentisti lanciano un appello

I futuri dentisti lanciano un appello INCONTRO FRA BANCHE, UNIVERSITÀ E REGIONE PER TROVARE I CONTRIBUTI I futuri dentisti lanciano un appello «Mancano 18 milioni di euro per la Dentai School al Lingotto » Università, Regione e banche si incontreranno venerdì prossimo, in via Verdi 8, per cercare di trovare i 18 milioni di euro necessari al completamento della Dentai School, la scuola internazionale che formerà a Torino i nuovi odontostomatologi. Oggi costretta negh spazi insufficienti delle Molinette, la clinica odontoiatrica dell'Università è pronta a cambiare sede e a diventare centro d'avanguardia. Il «contenitore» è una superficie di 16 mila metri quadri nel cuore della storica fabbrica di automobili: il «contenuto» - arredi e impianti richiedono ancora un investimento che né la Regione né l'Università sono in grado di sostenere da soli. E allora ecco l'appello del professor Giulio Preti, direttore del dipartimento: «Clinica universitana significa alta specializzazione e prestigio. Significa poterci occupare di casi che non trovano risposta nelle normah strutture del territorio: dal trattamento dei pazienti oncologici o trapiantati, a quello dei disabili, fino alla cura deUe patologie congenite o legate ai traumi e al settore protesi. Significa fucina di nuovi specialisti». Ieri alle 9, appuntamento a Lingotto per una visita agh spazi dove saranno sistemate le poltrone, le sale d'attesa, i laboratori e i reparti. L'assessore D'Ambrosio, il direttore generale delle Molinette, il prò rettore e il preside di Medicina in prima fila accanto al professor Preti, poi i colleghi della Clinica Odontostomatologica. E, fra loro, gh ospiti d'onore invitati per l'occasione: il vicepresidente del Sanpaolo, Enrico Salza, e l'avvocato Emilio Ferreri. Assistenza, didattica e ricerca. Ecco i tre obiettivi del progetto. Oltre alla cura delle terapie più complesse e a im centro per la riabilita2ione protesica, nelle aule della Dentai School torinese si terranno le lezioni del corso di laurea in Odontostomatologia e protesi dentaria, la laurea breve per igienisti e la scuola di specializzazione in Ortognatodonzia. Saranno organizzati al Lingotto i corsi di perfezionamento in Patologia orale, Parodontologia, Impianto e protesi. «Sarà possibile spiega ancora il professor Preti intensificare l'attività di ricerca grazie ai laboratori di fisiologia, istopatologia, microbiologia, biochimica e biologia molecolare». La nuova clinica odontostomatologica - al secondo e terzo piano del blocco centrale, sotto l'ex circuito di prova - ospiterà in un solo nucleo sette specializzazioni di alto livello, aule di lezione più aula magna, laboratori per gh specializzandi, e tre dipartimenti. Con la nascita della nuova sede, «le prestazioni della clinica universitaria passeranno così dalle attuah 70 mila a oltre 120 mila l'anno, gh studenti del corso di laurea in Odontoiatria e Protesi dentaria potranno cresce- re da 40 a 60. Al Lingotto sarà possibile ospitare persino un centro permanente per l'educazione sanitaria del Terzo Mondo», sottolinea il professor Preti, che già nel '94 aveva individuato la fonte possibile dei finanziamenti necessari, «ma all'epoca avevo raccolto soltanto un secco no», ricorda. Il disegno della nuova clinica è fumato Renzo Piano. «Non abbiamo inventato nulla, ci siamo ispirati». L'architettura dei reparti riproduce un analogo centro medico sorto a Zurigo; prevede corridoi e vie di passaggio separate per medici e pazienti, «per ridurre al minimo i pericoli d'infezioni». [in. acc] li professor Giulio Preti illustra al Lingotto il progetto della Dentai School

Persone citate: D'ambrosio, Emilio Ferreri, Enrico Salza, Giulio Preti, Preti, Renzo Piano

Luoghi citati: Torino, Zurigo