I tempo dei killer malinconici di Mario Baudino

I tempo dei killer malinconici SI CHIUDE A FRANCOFORTE LA BUCHMESSE. HANNO TRIONFATO AUTOBIOGRAFIE ANNUNCIATE E GIALLI SENTIMENTALI I tempo dei killer malinconici Mario Baudino inviato a FRANCOFORTE FREDERICK Forsyth ha smesso di fumare, e ha temuto di non riuscire più a scrivere come sempre. È venuto alla Buchmesse per incontrare i suoi editori intemazionali proprio nell'anno della Russia, ma questa non è la sua Russia. Lui era fierissimo d'essere proibito nell'Impero sovietico e tuttavia letto con immenso fervore dagh agenti del Kgb, compreso forse il giovane Putin. Ora tutto è cambiato. Ha appena pubblicato in Inghilterra Avenger, e le vendite sembrano essere partite a razzo: ma intorno a lui c'era a Francoforte minor curiosità di quella riservata, ad esempio, a Paulo Coelho, che davanti ai funzionari del «Guiness dei primati» ha firmato copie dei suoi romanzi in 52 lingue, entrando così in quel centone di record bizzarri. Il libro della Fiera non è stato però né inglese né brasiliano, quest'anno. Non è stato un thriller ne una favola new age, ma l'annunciata autobiografu: di Woody Alien, che già aveva movimentato la vigilia. Ora, siglato il contratto con l'editore americano, dal quale dipendevano tutti gli altri, il regista scriverà: in Italia per la gioia della Bompiani, che aveva firmato già lunedì scorso, ma con un patto di. ferro a non rivelarlo. Alien è uno dei pochi affari a molti zeri di questa Buchmesse che, nostante le schermaglie di prammatica tra editori, agenti ed organizzazione sui costi eccessivi della trasferta, si conclude con bilanci positivi. Ma ha archiviato le antiche follie. La crisi intemazionale ha reso tutti più prudenti: l'edizione 2003 è stata più che mai quella dei libri di buon livello letterario o artigianale, senza anticipi folli, ma con scoperte interessanti. Luigi Brioschi, ad esempio, si è assicurato un'autrice inquietante ed eccezionale, «compiuta» un po' da tutti sulla base del dattiloscritto: Sabina Murray, il cui A Carnivore's Inquiry (L'inchiesta cannibale) uscirà per Guanda: è la storia di una doppia vita, dove qualcuno uccide e forse divora gli occasionah compagni della ragazza che narra la vicenda. Luigi Spagnol, invece, porta a Milano per Ponte alle Grazie Les ames grises di Philippe Claudel, altro libro «nero» e un po' maliconico scritto da un quarantenne molto emergente in Francia. Ma tra i titoh da tener d'occhio c'è soprattutto Uman Capital dell'americano Stephen Amidon, epopea sulla decadenza di una famiglia alto borghese della costa atlantica. Massimo Turchetta, responsabile dei li¬ bri Mondadori, che lo pubblicherà, ce ne parla come di un'opera tra Frenzen e il miglior Tom Wolf, un «grande romanzo sociale». È stato il classico dattiloscritto «letto in una notte» per decidere all'alba, tipico comportamento da Buchmesse: ma anche gh stranieri hanno fatto le ore piccole su qualche italiano. Per esempio sulla ventiduenne Li¬ cia Troisi, di cui la casa di Segrate ha piazzato in mezzo mondo, Inghilterra compresa dove pure allignano i maestri riconosciuti di questo genere -, una saga fantasy «fra Tolkien e i manga». L'agenzia letteraria di Marco Vigevani ha costretto ad analogo tour de force inglesi, americani e olandesi per «Waterloo» di Alessandro Barbero, edito da Laterza. E la Baldini S- Castoldi ha chiuso l'ultimo grosso contratto intemazionale per Io uccido, di Carlo Paletti, con gli americani. Uccidere funziona sempre, ma sono cambiate le modalità. E' il tempo dei killer melanconici, e non più, forse, delle spie affascinanti o truculente. Lo dimostra persino la saggistica, a proposito della quale Einaudi s'è aggiudicata un libro di Norberto Fuentes, ex capo dei servizi segreti cubani riparato a Miami. Si intitola provocatoriamente Aufobiogra/ìa diFidel Castro. Ci sono rivelazioni su come Che Guevara venne mandato allo sbaraglio, se non a morte sicura, e in generale sui retroscena del regime. Certo fm'ora in Italia sono andate meglio le agiografie cubane che non le ricostruzioni critiche. Ma questa, pubblicaita dallo Struzzo, potrebbe avere il suo effetto: anche in termiir di copie vendute. colori dell'estasi Un'Immagine dell'ingresso della fiera del libro di Francoforte