CALUSO E LA PATRONALE DI SAN CALOGERO di Mau. Sa.

CALUSO E LA PATRONALE DI SAN CALOGERO CALUSO E LA PATRONALE DI SAN CALOGERO Un «gemellaggio» di carattere eminentemente religioso, sancito nella comune venerazione del santo Calocero: è quello in atto da venerdì 10 a domenica 12 tra Caluso, terra di vino, e la cittadina ligure Albenga, posto di mare, dove si dice che il santo sia stato martirizzato. Il 4 maggio di quest'almo un gruppo di calusiesi era stato accolto ad Albenga, in occasione della festa dei Corpi Santi; ora una delegazione inganna ricambia la visita nel giorno della patronale, domenica 12. Le manifestazioni si aprono venerdì 10, alle 21 nel salone teatro dell'oratorio Sant'Andrea, con ima relazione del professor Silvio Curto, già direttore del Museo Egizio di Torino, su «Il sepolcro della famiglia Crivelli presso il cimitero di Caluso»; sabato 11 alle 15, invece, rappresentazione dei ragazzi dell'associazione Musaiko e, alle 21, il concerto, in chiesa parrocchiale, della Torino Wind Orchestra. Il momento maggiormente atteso, in ogni caso, è quello di domenica 12: gli ospiti albenghesi saranno accolti con un rinfresco nel cortile del palazzo municipale, per poi prendere parte alla messa solenne e alla processione. Nel pomeriggio si potranno ammirare tre mostre, predisposte in altrettanti spazi che si affacciano su piazza Valperga: nella chiesa di Santa Marta sarà allestita dallo storico Guido Fomeris la rassegna iconografica «Il martire Calocero: sulle tracce di un antico culto nei territori d'Ingaunia e Canavese»; in municipio, si potranno apprezzare alcune opere del celebre pittore albenghese Arnaldo Fontana; infine all'asilo «Guala» saranno per la prima volta esposti i più bei paramenti conservati nella chiesa parrocchiale calusiese, risalenti per lo più a fine '700 e inizio '800. La visita alla cantina sociale della Cooperativa produttori Erbaluce sarà l'occasione per porgere agli amici di Albenga un saluto, prima del loro rientro, [mau. sa.]

Persone citate: Arnaldo Fontana, Guala, Ingaunia, Silvio Curto

Luoghi citati: Albenga, Caluso, San Calogero, Torino