Italiani alla Buchmesse con una Anna Frank nei gulag di Stalin di Mirella Appiotti

Italiani alla Buchmesse con una Anna Frank nei gulag di Stalin Italiani alla Buchmesse con una Anna Frank nei gulag di Stalin Mirella Appiotti A Mosca, a Mosca. Non solo perché la Buchmesse 2003 è dedicata alla Russia. Perché c'è un libro che rischia di essere tra i più in vista e ambiti a Francoforte e che, anomalia, fortuna, abilità, viene presentato da un editore italiano, la Frassinelh di Carla Tanzi, detentrice dei diritti mondiah. Mna's diary, che uscirà da noi all'inizio del 2004, è una sorta di diario di Anna Frank russo, ritrovato tra le carte del Kgb e che Nina Lugovskaya ha scritto tra il 1932 e il 37, dai suoi 13 ai 16 anni, dal ritomo del padre socialista dopo tre anni in Siberia sino al suo proprio arresto accusata di essere controrivoluzionaria e mandata per 5 anni nella Kolyma. Nel diario, sequestrato e sottolineato nelle frasi ritenute «sovversive», ci sono l'odio per Stalin e soci, le paure, ma soprattutto la vita di tutti i giorni dell'adolescente che guarda meno alla politica che a se stessa: ecco perché l'accostamento alla «sorella» olandese non dovrebbe essere arbitrario. Un ottimo inizio per la nostra editoria in trasferta che naturalmente va in Germania soprattutto per lanciare gli autori di casa (e così fa la Frassinelh con la «nuova» torinese Michela Volante, 29 anni autrice di un singolare romanzo Domani vado sposa, in Italia a gennaio, e Roberto Pazzi che in II sangue degli occhi, a febbraio da noi, racconta una saporita crisi di coscienza di Berlusconi). Poiché, fuori, piacciono molto gh affari italiani, Marco Tropea punta suL'inganno nero della politica una fetta di storia italiana di Andrea Santini e su I segni sulla pelle ovvero il G8 di Tassinari; nel bagaglio del Saggiatore, ci saranno, per il 2004 i viaggi di Moravia e il nuovo romanzo di Antonio Steffenoni, Torero. Anche Fazi, punta su un'Italia, ipotetica e tragicamente grottesca, cioè 1943: come l'Italia vinse la guerra di Giovanni Orfei. Realissimi e portati a Francoforte con orgogho i tre autori che l'editore romano ha sottratto rispettivamente a Feltrinelli (Franco Rella romanziere con La tomba di Molière); a Baldini (Gianni Clerici nelTamenissimo resoconto di una Coppa Davis a Praga), alla Mondadori (con il prossimo romanzo di Giampaolo Spinato). Laterza presenta alla Buchmesse due italiani. La battaglia. Storia di Waterloo di Alessandro Barbero e Astrea e i Titani, Le lobbies americane alla conquista del mondo di Franco Cardini; e due stranieri ma «commissionati» dalla casa barese che ne detiene i diritti mondiah: l'Intervista sull'identità a Zigmunt Bauman, a cura di Benedetto . chi e La libertà e i suoi nemici, ùialogo di Maurizio Molinari con Michael Walzer, il più importante teorico della sinistra liberale. Anche Feltrinelli proporrà una propria esclusiva mondiale, Sharin e mia suocera. Diari di guerra da Ramallah di Suad Amiry, mentre l'editoria intemazionale già prenota il secondo libro, ancora in scrittura, di Simonetta Agnello Homby. Tre autori sceltissimi da Bollati Boringhieri: Giacomo Marramao (Passaggio ad Occidente), Giancarlo Scoditti (Kitawa) e Giorgio Agamben (Sfato di eccezione). La Rizzoli porterà Marco Bettini non ancora uscito in Italia con il suo thriller bolognese Rosso sangue, mentre la Bompiani proporrà la Storia della bellezza, prevista per il 2004 a cura di Umberto Eco. Per Mondadori la novità assoluta sarà la ventunenne Licia Traisi, romana, astrofisica autrice inattesa di un fantasy di 750 pagine Cronache del mondo emerso, una, dice Massimo Turchetta, «che scrive come un demonio». Mentre con lo Struzzo ci sarà il nuovo-antico Bevilacqua di Pasqua rossa, scritto nei '50, storia della rivolta a San Vittore del '46, protagonista il bandito Barbieri. Brioschi porta per Guanda i prossimi romanzi di Mastrocola, Vichi, l'esordiente architetto Gianni Biondillo con un noir milanese; per Longanesi, un titolo di Mario Baudino II mito che uccide ovvero il Graal dall'eresia catara al nazi- smo, figura centrale Otto Rahn che diventerà ufficiale di Hitler. Luigi Spagnol per il Ponte alle Grazie proporrà il romanzo storico dell' esordiente antiquario romano Marco Fabio Apolloni (di mistero della locanda Semy», e con SalaniMamma senza paracadute di Lidia Castellani. Baldini, avrà un nuovo Raul Montanari, Chiudi gli occhi, il ritorno da un esilio, un noir sociale; la nuova Pitagora con Antigone il comunista; Madame Solario di quell'anonimo che sarebbe o no, forse proprio no, Winston Churchill. Per le edizioni e/o Elena Ferrante con J^anfumaglia svelerà in parte il mistero di cui si circonda. Quanto a Marsilio punterà forte sulla Francesca Duranti di L'ultimo viaggio della Canaria; Marcos y Marcos su Davide Longo e Cristiano Gavina; Sironi sul nuovo Avoledo del Mare di Bering. Per minimum fax ci saranno le bozze di II caso Vittorio uno zelig attraverso la storia itahana scritto da Francesco Pacifico e La qualità dell'aria, antologia di giovane letteratura itahana, la nostra risposta ai Bumed children of America, Fra le novità una storia della bellezza raccontata da Eco, il comunista di Paola Pitagora, il bandito di Bevilacqua e la misteriosa Ferrante A sinistra, Paola Pitagora autrice di «Antigone il comunista» per Baldini Sotto Umberto Eco: una sua «Storia della bellezza» da Bompiani