Da Ivrea a Torino «saltando» Chivasso

Da Ivrea a Torino «saltando» Chivasso :j RAGLI SPONSOR LA REGIONE VKtD'AOSTA, CONTRARTiL CONSIGLIERE REGIONALE TAPPARO E IL SINDACO FLUITERÒ Da Ivrea a Torino «saltando» Chivasso Mauro Revello IVREA E' una vecchia idea: modificare la tratta ferroviaria tra Ivrea e Torino grazie a una variante che da Montanaro arrivi a Volpiano e Settimo Torinese, con la conseguenza di «tagliare fuori» Chivasso (dove i treni sono costretti a cambiare marcia). Ora quel progetto viene rispolverato. Non si tratta di semplici voci: la proposta era già stata presentata un paio di anni fa al ministro Lunardi, e negli ultimi mesi la Regione Valle d'Aosta ha intensificato gli incontri con REI (Rete Ferroviaria Italiana) per arrivare presto ad una soluzione. L'obiettivo è chiaro: creare Riproposta l'idea di un collegamento ferroviario più rapido un collegamento più rapido tra la Val d'Aosta e il Canavese con Torino, con l'innesto sulla linea dell'Alta Capacità per Milano, soprattutto in considerazione del fatto che difficilmente andrà in porto il progetto della linea che unisce Santhià (e quindi la Torino - Milano), Ivrea, Aosta e Martigny, in Svizzera. Una nuova tratta fra Montanaro e Volpiano, pur di non facile realizzazione per l'attraversamento dei torrenti Orco e Malone, consentirebbe di evitare ai treni la fermata a Chivasso, dove è necessario spostare la motrice da un capo all'altro del convoglio per invertire la marcia. L'idea non piace a Giancarlo Tappare, consighere regionale dell'Unione Civica Riformatori, che ha presentato un'interrogazione a Palazzo Lascaris. «Viene devastato un territorio afferma - e si penalizza Chivasso nei collegamenti con il Canavese. Lo stesso risultato, invece, si può ottenere con l'elettrificazione e il raddoppio parziale della tratta, per consentire ai treni di incrociarsi senza che uno sia costretto a fermarsi». Non piace neppure ad Andrea Fluttero, sindaco di Chivasso: «Non è una questione campaniUstica - dice -. Se il progetto è veramente utile, va bene, anche se preferiamo mantenere il collegamento con Ivrea. Ma mi sembra un investimento spropositato per risparmiare soltanto pochi minuti di viaggio». Non mancano, comunque, gli «sponsor» a questa prospettiva, e non soltanto in Val d'Aosta. Giorgio Panattoni, deputato eporediese, giudica «importante» il progetto e chiede agli amministratori locali di fare fronte comune affinchè vada in porto. «In ogni caso - dice - non dobbiamo dimenticare che l'elettrificazione della tratta Ivrea-Chivasso è comunque stata finanziata per 20 milioni di euro, ed entro l'anno saranno appaltati i lavori». Non nasconde le preoccupazioni, invece, l'Associazione Utenti. «Non vorremmo - dice il presidente. Agostino Petruzzelli - che questo progetto andasse ad interferire proprio con l'imminente elettrificazione».

Persone citate: Agostino Petruzzelli, Andrea Fluttero, Giorgio Panattoni, Lascaris, Lunardi, Malone, Martigny, Mauro Revello, Rei