Gli occhi aiutano a correre

Gli occhi aiutano a correre IRENECABiATI Gli occhi aiutano a correre Basta un cordino per cambiare la vita. Non ci credete? Provate a chiederlo a Emibo e Alma, La fune tiene imiti i loro polsi mentre, in pantaloncini e scarpette da ginnastica, corrono nel parco deba CoUetta. Il cordino è indispensabile perché lui è un non vedente, lei la sua accompagnatrice. E' l'unico modo con cui Emibo riesce a soddisfare il piacere di fare una corsetta, e anche l'orgogbo di partecipare in futuro, a qualche competizione. Emibo e Alma si sono conosciuti su Internet attraverso l'associazione Disabilincorsa fondata da Michele Pavan. «Da quando ho avuto problemi aUa vista - dice Pavan - mi sono reso conto di quanta sobtudine c'è tra i giovani non vedenti, quasi nessuno può fare sport. E' difficile trovare le strutture e talvolta è ancora più compbcato mettersi in contatto con persone disponibili. Io stesso ho provato cosa vuol dire avere una vogba matta di correre e di essere limitato perché è difficile trovare qualcuno disponibile ad indicarmi il percorso, a porgermi un braccio, a farmi evitare ostacob». Pavan ha lanciato l'idea via mail (disabilincorsa@tiscab.it) e in poco tempo è riuscito a trovare cento compagni di viaggio in tutta Itaba. Chi è disponibile può unirsi al gruppo (tei. 347 3845121) come disabile o come accompagnatore o preparatore atletico per nuoto, sci, pattinaggio su ghiaccio e rotebe, tandem, atletica, escursioni in barca a vela, canottaggio, trekking, passeggiate. Tra poco sarà anche attivo il sito www.disabibncorsa.com. A Torino uno dei referenti è Alma Brunetto, che corre per passione, partecipa a gare e scrive di persone speciab impegnati su percorsi impervi per la rivista «Correre» : «Un progetto che merita di essere sostenuto - dice tenendo conto che diventi la vista del tuo compagno, e nel tuo impegno devi essere costante». irecab@lastampa,it

Persone citate: Alma Brunetto, Michele Pavan, Pavan

Luoghi citati: Torino