La Falcherà contesta «Lucignolo»

La Falcherà contesta «Lucignolo» NEL MIRINO IL REPORTAGE Di ITALIA 1 La Falcherà contesta «Lucignolo» a Sono corsi davanti al televisore, contenti di potersi godere la puntata del programma dedicata al loro quartiere. Ma quando hanno visto il «taglio» con cui «Lucignolo», il reportage serale su Italia! dedicato alle periferie delle grandi città italiane, trattava della Falcherà, la soddisfazione ha ceduto alla rabbia. Basta chiedere ai componenti del Comitato per lo sviluppo del quartiere, gli stessi che ieri mattina hanno vivacemente Drotestato sull'onda dell'anteprima del programma. Perchè tanto sdegno? «Perché lanno presentato la Falcherà come una specie di Bronx privo di qualsiasi punto di riferimento - protesta tra gli altri Rodolfo Grasso -. Nel "trailer" si vedono alcuni ragazzi con il volto coperto, seduti in una zona buia vicino a cassette di birra. Fumano spinelli e rispondono all'intervistatore: dicono che alla Falcherà non ci sono svaghi, ma che in compenso ci sono spacciatori ed è facile trovare draga... Tutte cose del genere. Ma scherziamo? La Falcherà non è solo questo!». Le riprese del programma realizzato dagli inviati di «Studio Aperto» sono state girate la settimana scorsa: «Eppure avevano chiesto indicazioni un po' a tutti, dal Comitato al parroco. Volevano incontrare i nostri giovani e noi li abbiamo indirizzati. Invece hanno ripiegato su pochi tossici, gli stessi che dopo le riprese si sono vantati di aver guadagnato soldi facili rispondendo sulla base di precise indicazioni». Amarezza condivisa dall'assessore Tricarico, e ripresa in un comunicato dai capigruppo Marco Borgione (Margherita) e Giuseppe Borgogno (Ds). La mobilitazione è già scattata: i residenti vogliono replicare con una manifestazione. L'assessore Roberto Tricarico

Persone citate: Giuseppe Borgogno, Marco Borgione, Roberto Tricarico, Rodolfo Grasso, Tricarico

Luoghi citati: Italia