Quando Toro scatenato è un ragazzo tranquillo

Quando Toro scatenato è un ragazzo tranquillo Quando Toro scatenato è un ragazzo tranquillo Pugile professionista, per chi non conosca l'ambiente, è qualifica che evoca il De Niro di «Toro scatenato» e le spacconate di Tyson. Ma Cristian De Martinis, 28 anni, seconda serie con sei vittorie tra i professionisti ed altri quattro match da affrontare prima di combattere per il titolo nazionale, è un ragazzo tranquillo. Alto per la categoria welter, che deve rientrare nei 66,750 chilogrammi: «Ho un buon allungo, il mio colpo migliore è il diretto sinistro, anche se in questo periodo mi disturba un'infiammazione al tendine del gomito». Nocche sporgenti, arcata sopraccigliare con cicatrice, Cristian ha vinto l'ultimo incontro a fine settembre, con l'avversario bloccato per una ferita. Il suo lavoro è questo, con le mani capita di far sgorgare sangue: «Non è piacevole, ma credo che neppure un chirurgo si diverta a tagliare con il bisturi; però maturi un certo distacco. Quando quel ragazzo si è aperto ammetto di aver provato soddisfazione, ma non certo perché gli ho fatto male: semplicemente, se l'ho preso in quella maniera è perché abbiamo lavorato bene». Parla al plurale, il mancino De Martinis, perché il suo sport prevede un lavoro d'equipe: «Combatto per il team di Patrizio Oliva, uno dei più grandi pugili italiani di sempre. Lui mi chiamò in Nazionale: affrontammo Svezia, Canada e Romania, e quando lasciò lo staff azzurro per aprire una squadra sua lo seguii. Siamo diventati amici, e sapere che ho lui all'angolo mi da sicurezza anche nei momenti difficili». Che non mancano: «Il penultimo match, per esempio, contro un argentino dal pugno pesante, il classico picchiatore. Tecnicamente ero più forte, ma alla seconda ripresa mi sono ritrovato per terra. I cazzotti che accusi sono sempre quelli che non vedi: sei in piedi e dopo un attimo ti trovi steso, il passaggio in cui cadi non lo memorizzi. Insomma, lui mi butta giù, io mi rialzo, finisce la ripresa e chiedo a Patrizio cosa mi sia arrivato. Scopro che era un gancio sinistro, ma Oliva mi dice di non preoccuparmi. Riprendiamo a combattere e vinco». Spesso le palestre sono luoghi in cui si recluta personale per la sicurezza di locali e discoteche: «Non fa per me, sono troppo esile; non serve gente che sappia far bene a pugni, ma ragazzi grossi che dissuadano le teste calde. Insomma, rischierei di suonarle a qualcuno tutte le sere, e francamente mi basta il ring, dove oltretutto pratico anche il full contact, benché il pugilato sia la mia priorità assoluta». MISURE: apertura palmo cm 22,5; polso cm 17. MANUTENZIONE: bendaggi sotto il guantone nel rispetto del regolamento. [p. f.] «Ho un buon allungo il mio colpo migliore è il diretto sinistro ma in questo periodo ho un'infiammazione al tendine del gomito»

Persone citate: Cristian De Martinis, De Martinis, De Niro, Patrizio Oliva

Luoghi citati: Canada, Romania, Svezia