Un altro record per Wojtyla Primo Papa ad avere il Nobel? di Marco Tosatti

Un altro record per Wojtyla Primo Papa ad avere il Nobel? IL PREMIO PER LA PACE SARÀ ANNUNCIATO STAMATTINA ALLE 11 A OSLO Un altro record per Wojtyla Primo Papa ad avere il Nobel? Marco Tosatti CIUÀDEt VATICANO Papa Wojtyla è il favorito - secondo gh allibratori - fra i 165 candidati a ricevere il Premio Nobel per la Pace. ((Abbiamo registrato un crescente interesse per il Papa», ha dichiarato Gerard Daffy, della società australiana Centrebet, che ha aggiunto: «Stiamo dando il presidente degh Stati Uniti, George W. Bush, e il premier britannico, Tony Blair a 200 a 1, ma non abbiamo avuto una sola scommessa». «Centrebet» offre Giovanni Paolo n 5 a 2 : vale a dire che per un dollaro scommesso si incassa in caso di vittoria 1 dollaro e 40 centesimi. L'ex presidente polacco Vaclav Havel, che contribuì a fare cadere la «cortina di ferro» dando inizio alla cosiddetta «Rivoluzione di velluto», perché non fu versata neanche ima goccia di sangue, è dato 7 a 1 ; la rock star irlandese Bono e il presidente brasiliano Luiz Ignacio Lula da Silva invece sono offerti 10 a 1. Tra gh altri candidati - Centrebet dà 13-1 l'ex governatore dell'Illinois Geoide Ryan, che ha concesso la grazia a 167 condannati a morte; e 21-1 Shirin Ebadi, che si è battuto per i diritti delle donne e dei bambini in Iran. Seguono, tutti dati 26-1, il presidente francese Jacques Chirac, l'Unione europea, l'Esercito della salvezza, il presidente afghano Hamid Karzai e il dissidente cubano Oswaldo Paya. Il responso della Giuria, già espresso, verrà reso noto questa mattina alle II, quando a Oslo sarà aperta la busta che contiene il nome del vincitore. Che molti si augurano sia quello di Karol Wojtyla. ((Auspico il conferimento del Premio Nobel per la pace al Papa, che si è battuto contro la guerra, per la pace in Medio Oriente, per la giustizia e contro la povertà in tanti paesi del Mondo», ha, detto ieri a Cracovia il Sindaco di Roma, Walter Veltroni. E Mario Scialoja, presidente della Lega musulmana, è altrettanto favorevole: «Wojtyla ha dimostrato grande apertura verso tutte le religioni, nessuno al mondo si opporrebbe. Non so come la Curia prenderebbe questa cosa: resta pur sempre un riconoscimento terreno, ma la comunità islamica sarebbe felice se il Nobel andasse al Papa». E' irrituale che il Pontefice riceva e accetti premi e altre onorificenze (anche se a Wojtyla sono state conferite lauree ((honoris causa», e l'anno scorso la «cittadinanza» romana); ma forse Giovanni Paolo n - se il responso sarà quello che l'opinione pubblica conside¬ ra giusto - aggiungerà ai molti «strappi» cerimoniah compiuti nel suo regno anche questo. In Vaticano però, se c'è attesa per il responso, la mascherano molto bene; probabilmente per evitare, in caso negativo una delusione. Non è la prima volta che Giovanni Paolo n è stato candidato al premio, anche se forse il ruolo avuto nei mesi scorsi per scongiurare la guerra, e per ridurre i rischi di uno scontro fra religioni gli ha dato delle chances eccezionali. E poi c'è un altro elemento in gioco: e cioè che la settimana prossima si celebra solennemente in Vaticano il venticinquesimo anniversario dall'elezione di Pa¬ pa Wojtyla, avvenuta il 16 ottobre 1978. Un riconoscimento come il Nobel sarebbe - anche nell'ottica super laica, luterana e razionalista del Comitato di Oslo - una specie di ((premio alla camera». La raffica di celebrazioni si è aperta ieri con un Convegno all'Università Lateranense sull'enciclica «Fides et Ratio»; lunedì prossimo la Giunta e il Consiglio comunale di Roma terranno, presente il cardinale Camillo Ruini, una seduta straordinaria. E poi, da giovedì fino a sabato, avranno luogo le celebrazioni in Vaticano. Che culmineranno domenica 19, con la beatificazione di Madre Teresa in piazza San Pietro; a cui farà seguito martedì 21 ottobre il concistoro per la creazione di trenta cardinali. E il Papa? Continua con le udienze quotidiane. Ieri ha richiamato all'ordine i preti filippini: «I sacerdoti di oggi devono stare attenti a non adottare una visione secolarizzata del sacerdozio tale da trasformare la loro missione in una qualsiasi carriera, professione o, addirittura, come un qualsiasi mezzo per guadagnarsi da vivere». La vera natura dell'ordine sacro è ((vocazione, donazione» e include (d'apprezzabile dono del celibato». Anche gli scommettitori lo danno per favorito La Lega musulmana «Lo meriterebbe» Dal Vaticano una voce «Lo accetterebbe» Papa Giovanni Paolo II al termine di un Angelus dal balcone della sua residenza

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