Bettini ha buone sensazioni «Questo gruppo non fallirà»

Bettini ha buone sensazioni «Questo gruppo non fallirà» CICLISMO: MALE IERI GLI UNDER 23 E LE JUNIOR, MA SI PENSA GIÀ' A DOMENICA Bettini ha buone sensazioni «Questo gruppo non fallirà» HAMILTON Il Mondiale di ciclismo ad Hamilton, in Canada, non è cominciato bene per l'Italia. Nella prima prova iridata, la cronometro femminile juniores, la tedesca Bianca Knopfle ha preceduto le olandesi Markerink e Slappendel. Lontane dal podio le azzurre: 10a Chiara Nadalutti, 14a Laura Bozzolo. Bis germanico nella cronometro under 23 maschile grazie a Marcus Fothen, che ha battuto Scheuneman (Ola) e Bespalov (Rus): 240 Dell'Antonia, 260 Rigotto. Intanto la squadra azzurra per la prova professionisti di domenica ha svolto ieri il primo allenamento sulle strade canadesi. «Quest'anno ho portato la maglia tricolore di campione d'Italia - ha detto Paolo Bettini, il più atteso nella nostra Nazionale - ma ora la cambierei volentieri con un'altra che ha qualche colore in più». Allude naturalmente alla magha iridata della prova in linea di domenica. «Vengo da due domeniche di trionfi: prima è nata Veronica, mia figlia, poi ho vinto matematicamente la Coppa del Mondo grazie alla Parigi-Tours. Non c'è | due senza tre». Il Grillo parla del tracciato: «Il et Ballerini me l'ha spiegato metro dopo metro. E' impegnativo e adatto alle mie caratteristiche. Spero che tutto vada bene e che la mia condizione cresca ancora un po'. Noi azzurri dovremo essere tutti uniti per un obiettivo importante. Siamo un bel gruppo. C'è lo stesso clima di un anno fa, quando dimostrammo una grande coesione e portammo Cipollini al successo iridato». Bettini indica agli avversari più pericolosi: «Lo spagnolo Freire prima di tutti, è al top. Poi bisogna stare attenti dai reduci della Vuelta, anch'essi in buona forma». Il et Franco Ballerini aggiunge qualche altro pretendente: «Tutta la squadra spagnola è pericolosa e faccio anche un nome per tutti: Valverde. Poi dovremo controllare l'americano Hincapie, che corre praticamente in casa e ci proverà sicuramente. E temo pure lo svizzero Camenzind. Inoltre ci sono i corridori che non hanno alle spalle una squadra competitiva e che sfrutteranno il lavoro degli altri. Sarà un tracciato per uomini forti, in grado di fare la differenza. Non importa essere scalatori, bisogna avere una grande condizione e doti da scattista». Il precedente dellanno scorso insegna: correndo uniti, gli italiani saranno ancora i favoriti: «I Mondiali si vincono nel finale - conclude il et degli azzurri -. Ma ci vuole una squadra compatta. Finora ho visto un bel gruppo, che lavora in un clima sereno e con grandi motivazioni». Ballerini non ha ancora dimenticato il finale di Lisbona 2001 : Itaha impeccabile fino a pochi km dalla fine, quando scoppiarono invidie e incomprensioni. E Freire batté in volata proprio Bettini. A Zolder 2002, invece, tutto andò bene e arrivò il trionfo di Cipollini. Oggi. In programma due gare: alle 11,30 locali (18,30 in Italia) cronometro juniores (Mauro Finetto e Fabio Sabatini), alle 14,10 (20,10) cronometro donne élite (Vera Carrara e Anna Zugno). [c.p.] Dario Frigo domani disputerà la crono

Luoghi citati: Canada, Italia, Lisbona, Parigi, Valverde