Il Pontedecimo cade in zona-Loanesi

Il Pontedecimo cade in zona-Loanesi MOTTOLA MATCH-WINNER TRE MINUTI DOPO IL NOVANTESIMO, NEL CONFRONTO PIÙ' ATTESO DELLA GIORNATA DI ECCELLENZA Il Pontedecimo cade in zona-Loanesi Anche a Genova i rossoneri risolvono la gara nel recupero Danilo Sanguineti GENOVA Era il big match della quarta di andata e non ha deluso le attese: Pontedecimo e Loanesi si sono affrontate a viso aperto, senza alcun calcolo strategico, cercando solo di superarsi e di volare in vetta alla classifica di Eccellenza. Ha vinto la squadra ospite con, non è un caso, un gol al 3' di recupero. Se in una cosa la formazione di Flavio Ferraro ha dimostrato di essere superiore a quella guidata da Buscema è stato nella panchina. I savonesi hanno cambi ricchi e numerosi, i genovesi non hanno grandi alternative agli undici titolari, se non molti giovani di belle speranze. Questo spiega perchè la Loanesi ha potuto chiudere in crescendo, mentre il Pontedecimo ha pagato dazio quando difesa e centrocampo erano stremati per il gran movimento fatto nei novanta minuti precedenti. PubbUco delle grandi occasioni al Grondona per la sfida tra l'imbattuta capolista e il Pontedecimo che la tallona ad un punto. I padroni di casa in formazione tipo, gh ospiti senza Patrick Panucci, squalificato, e con Alberti in panchina perchè febbricitante. Le due squadre si affrontano a viso aperto e senza fare troppi calcoli. Al 27' la prima palla gol è della Loanesi: cross di Bocchi, Valentino allunga la traiettoria della palla, arriva Bottaro che da vertice dell'area piccola gira con prontezza ma «chiudendo» troppo l'angolo. La palla esce a fil di palo. Risponde il Pontedecimo al 31' con un'azione molto simile: punizione di Romeo, testa di Pedretti, arriva come un condor Spatari e tutti gridano al gol: invece i riflessi felini di TrancWd.ajBXi''3110 alla porta loanese di capitolare. Il portierone smanaccia, la palla resta in zona, arriva Grillo che con il portiere a terra, manca la più favorevole delle occasioni. Canciani non vuole essere da meno e al 45' salva la porta del Pontedecimo: Modica devia sotto misura, il granata si esibisce in un gran colpo di reni e lo 0-0 resta intatto. Nella ripresa le due squadre appaiono stanche per l'impegno e la corsa profusi, ma sotto sotto cercano il colpo del k.o. Al 75' crossi di Zoni, gran stacco di Pedretti, palla che ancora una volta manca il bersaglio di un nonnulla. Zoni, il più fresco dei suoi, decide di provarci personalmente: è r87', sferra da fermo un destro potente da circa 20 metri, Tranchida appare in ritardo ma la sfera esce facendo la barba al palo. Tutti attendono il fischio finale quando il diavolo Loanesi ci mette la coda; Ballestrino per la prima volta sbagha un appoggio, ne approfitta l'italo-argentino Modica che fila verso Canciani, pallonetta preciso ma lento, il pallone balla sulla linea, il più lesto a ribadire in rete è Mottola. Mottola, qui in azione, ha firmato il preziosissimo gol-vittoria per la Loanesi

Luoghi citati: Genova, Mottola