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Rave-party sui prati un arresto per droga DI NOTTE DAI CARABINIERI A S. BERNARDO DI ARMO Rave-party sui prati un arresto per droga ARMO Si erano radunati nella tarda serata di sabato per una festa «rave» sui prati di San Bernardo di Armo, in Valle Arroscia, neh'entroterra di Imperia. Un centinaio di giovani, provenienti dalla Francia, ha scelto questo luogo appartato e quasi al confine con la provincia di Cuneo, ma non lontano da alcune abitazioni, per tenere il loro «party» nel fine settimana. Una presenza che non è passata inosservata a chi vive nella zona: immediata la segnalazione ai carabinieri, con una telefonata al 112. E così, poco prima deh'alba, i militi della stazione di Pieve di Teco e del comando di Imperia si sono recati in zona per accertamenti. Tutti i partecipanti sono stati controllati. Uno di essi è stati tratto in arresto per detenzione di stupefacenti, gh altri sono stati allontanati. In mattinata, i giovani francesi, sorvegliati discretamente da lontano, dai carabinieri, sono ripartiti alla spicciolata e intomo alle 10,30 tutto era ritornato alla normalità, con buona pace della popolazione residente, allannata e preoccupata che la situazione potesse in qualche modo degenerare a seguito alle intemperanze a volte collegate questo genere di festa dance, di sohta organizzata in capannoni fuori dalle città o appunto in grandi aree isolate. Non è la prima volta che l'Imperiese viene scelto per ospitare un «rave party». La più recente era stata lo scorso luglio nei pressi del Forte deh'Annunziata a Ventimigha. In quell'occasione, gh agenti della Volante, chiamati dagh abitanti intorno alle quattro del mattino, avevano posto bruscamente fine alla festa, proprio quando era ormai entrata nel vivo. E, al termine dei controlli, erano stati identificati quaranta giovani, di età compresa tra i 20 e i 30 anni, poi denunciati per manifestazione musicale non autorizzata, tra gh scogli al di sotto del Forte, e per disturbo della quiete. Gente non soltanto di Ventimiglia, ma anche di altre località del Ponente ligure, convocate attraverso il metodo del «passaparola», [s. d.l