Sotto scorta i tram dei pusher di Massimo Numa

Sotto scorta i tram dei pusher L'AZIONE DECISA DAL QUESTORE RODOLFO POLI PER TUTELARE I PASSEGGERI DELLE LINEE PIÙ A RISCHIO Sotto scorta i tram dei pusher Poliziotti in divisa e in borghese sul 3 e sul 16 Massimo Numa Dal pusher al consumatore. Alle 12,30, il gruppo di spacciatori neri esce compatto dal portone, corso Regina Margherita, civico 121. Sono in quattro, il capo è il più grosso e cammina da solo, gli altri arrancano rispettosi a un paio di metri di distanza. Prima tappa, l'angolo proprio di fronte al 121, a un passo da piazza della Repubblica. La giornata di lavoro sta per iniziare per questi gaboniani e senegalesi, arrivati in Italia e a Torino chissà come e quando. Adesso ne sono arrivati altri. Scambio di saluti, quattro chiacchiere, le prime telefonate ai clienti (una pattuglia di tossici, uomini e donne, ridotti da far pena), un gruppetto che ora se ne sta fuori dalle balaustre, tra il marciapiede della piazza e le rotaie, in fremente attesa della droga. Uno sembra uno zombie, si muove lentamente, i pantaloni aperti scivolati giù, lo sguardo vacuo. Voi via, tutti i pusher si imbarcar, o sui tram, divisi in coppie, al massimo in tre. Il «16» oppure il «3», che fa lo stesso. Ma ieri mattina hanno trovato una sorpresa: più avanti, ad attenderli, c'erano quattro volanti del 113.1 poliziotti, coordinati dal vice questore Antonio Baglivo e dal commissario Giancarlo De Donato, sono saliti sul tram alla fermata all'angolo con via Livorno, confusi con la folla dei passeggeri, quelli che non spacciano e che usano i tram solo per spostarsi da un punto all'altro della città. E' la prima fase di un servizio anti-droga, disposto dal questore Rodolfo Poli, che nel prossimo periodo sarà di routine. Le volanti scorteranno i tram «3» e «16» lungo l'intero percorso. Non ci sarà un orario fisso, ma capiterà spesso durante i turni. Non si vuole dare alcun vantaggio ai pusher che hanno colonizzato un settore, non secondario, del trasporto pubblico. Agenti in divisa e in borghese, provenienti dai due commissariati in prima linea. San Donato e Dora Vanchiglia. C'è un accordo con la Gtt per fare in modo che gli autisti, durante questa operazione, non perdano mai di vista le Maree della polizia, a costo anche di rallentare la corsa. Il problema della sicurezza, ormai, è diventato prioritario dopo l'ondata di segnalazioni e di denunce. A bordo ci sarà un agente, che controllerà i passeggeri. Più prevenzione che repressione; una volta individuata la divisa, i neri - che non sono dei fessi - se ne vanno in tutta fretta, creando un certo scompiglio tra i clienti, costretti ad inseguirli in altre zone e non nelle soliti centri di smistamento.- I tossici, si sa, sono abitudinari. Le novità li turbano. Del caso si era interessato anche l'onorevole Alberto Nigra dei ds. Aveva scritto una lettera al questore: «Nel corso degli ultimi mesi il deciso intervento ha consentito di ridurre, notevolmente, il fenomeno, gravissimo, dello spaccio di stupefacenti nell'area di Porta Palazzo. Purtroppo, come si temeva, il fenomeno si è spostato nelle zone vicine che si stanno trasformando da aree tranquille ad area a rischio. con conseguente disagio ed allarme sociale da parte dei Cittadini. Mi preme segnalare che i controviali di Corso Regina Margherita, in prossimità delle fermate delle linee tranviarie 3 e 16, nel tratto compreso dal numero civico 70 al numero civico 112, sono diventate, per diverse ore nell'arco della giornata, luogo in cui lo spaccio di stupefacenti avviene sotto gli occhi dei residenti, i quali, a più riprese, ci hanno segnalato l'accaduto». Infine i consiglieri ds della la Circoscrizione Luca Deri, Piero Ramasse e Adriana Deorsola, il 26 settembre scorso, avevano presentato un'interpellanza al presidente della Circoscrizione, Luciano Barberis: «L'attuale organico delle forze dell'ordine, come già più volte denunciato da tutte le forze politiche, non consente un capillare controllo dell'intero territorio comunale. Così il fenomeno dello spaccio tende a spostarsi in aree adiacenti, creando, di conseguenza, disagio ed allarme sociale in aree considerate, finora, "non a rischio". Morale, sono stati avviati nuovi modi di spaccio. Per spostarsi da una parte all'altra di corso Regina Margherita sia gli spacciatori che i tossicodipendenti utilizzano le, linee tranviarie 3 e 16, diventate, ormai, soprattutto nelle ore pomeridiane, dei self service per i tossicomani». Insomma, a quanto pare sono tutti consapevoli di cosa sta accadendo sulle piattaforme dei tram. I poliziotti di Dora Vanchiglia, solo a settembre, hanno arrestato 28 pusher, tutti con la pelle nera. Due agenti fotografati ieri tra i passeggeri della linea 3

Persone citate: Adriana Deorsola, Alberto Nigra, Antonio Baglivo, Giancarlo De Donato, Luca Deri, Luciano Barberis, Morale, Piero Ramasse, Rodolfo Poli

Luoghi citati: Italia, Torino