Attenti agli imbonitori che promettono guadagni improbabili

Attenti agli imbonitori che promettono guadagni improbabili TUTTOSOLDI Attenti agli imbonitori che promettono guadagni improbabili In un suo articolo ha citato il prodotto MoneyMaxx Multiplo Aegon, che io ho sottoscritto mesi fa, con toni fortemente critici. Davvero si deve essere increduli sulla performance del 10oZoannuo reclamizzata da chi lo vende? Spartaco Grieco (Bari) Glauco Maggi IO non avevo usato, illustrando la citata polizza unit linked della Aegon, la parola «increduli». Ma visto che il lettore aggiunge che il 10 per cento di guadagno gli è stato «assicurato nel decennio dalla sottoscrizione del contratto», dire ora «increduli» suonerebbe addirittura eufemistico. Nessun investimento può oggi garantire, con il Btp a 15 anni che dà il 4DZo netto, un ritomo due volte e mezzo più eievato, per 10 anni. Garantire e assicurare sono parole pesanti, attribuite a un prodotto finanziario: e millantare qualcosa di ipotetico per un impegno certo è una truffa. Far credere in un risultato futuro esasperando l'informazione sui guadagni precedenti è una tecnica da imbonitori che la Consob contrasta come può, richiedendo la pubblicazione della frase di rito, secondo cui «i risultati del passato non sono garantiti per il futuro». E questo è lo spettacolo offerto dalla Aegon in Italia, con la sua MoneyMaxx citata nel sito della società come nome commerciale della succursale italiana di Aegon Levensverzekering N. V.. A parte le «assicurazioni» verbali dei venditori citati dal signor Grieco, che riferiamo come tali, nel sito web italiano si legge che il MoneyMaxx Multiplo ha dato «un rendimento storico del 10,7 per cento (Rendimento netto medio annuo, riferito agli ultimi 10 periodi di durata decennale)». E poco sotto si aggiunge: ((ALTI RENDIMENTI STORICI: D rendimento medio negli ultimi 6 periodi di 10 anni (durata minima di MoneyMaxx Multiplo) ha superato 1' 11 per cento». L'esposizione è già piuttosto oscura ma, cosa più grave, non si specificano esattamente i periodi considerati: solo se si ha la curiosità di cliccare sulla «Nota informativa» si scopre un grafico che mostra l'andamento in lievissima crescita dal 1987 al 1996, e poi l'impennata dal 1996 al 2000, della performance del fondo Aegon Equity Fund, base finanziaria della polizza. Nel grafico, si intravedere solo che, nel 2000, la tendenza cambia verso il basso: tutti sappiamo che si inabisserà, nei due anni successivi, ma nel prospetto ciò non appare. Del resto, dalla stessa Nota si apprende che essa «non è soggetta al preventivo controllo da parte dell'Isvap». L'Isvap, organo di controllo delle polizze, non ha nulla da eccepire su simili comunicazioni sui rendimenti che nascondono gli ultimi due o tre anni, andati male? Eppure, l'Isvap impone un tetto ai rendimenti pubblicizzati dagli agenti che fanno proiezioni sui risultati delle polizze sulla vita rivalutabili: e questo limite è oggi al 4,5 per cento annuo, altro che il 100Zo. E sullo sbandieramento contemporaneo di performance a due cifre di periodi lontani nel tempo? Per trovare una storia più aggiornata della vita del fondo abbiamo cliccato alla voce Rapporti Trime- strali: compare il terzo trimestre del 2002, e si apprende che gli utili da investimento del Fondo Patrimoniale Aegon per il terzo trimestre ammontano al -2I,40Zo, rispetto al -18,20Zo del Financial Times Ali World Index. Per avere dati più freschi abbiamo provato con il sito della casa madre, in olandese e con aggiornamento, peraltro, solo fino al 31 marzo 2003. A quella data, l'Aegon Equity Fund era sotto del 10,50Zo nel corso del 2003, e perdeva il 41,60Zo sui 12 mesi, il 22,40Zo su tre anni e il 70Zo sugli ultimi 5 anni. In un anno, da fine marzo 2002 a fine marzo 2003, la quota è scesa da 19,88 euro a 11,61. Come le passate buone performance non sono garanzia di successi futuri, nemmeno le annate negative significano che la gestione sarà sempre in rosso. Sul lunghissimo termine, l'Aegon Fund Equity potrà tornare brillante come fu tra il 1995 e il 2000. Ma a meritare, ieri e oggi, le nostre riserve sono la comunicazione non trasparente e, soprattutto, le commissioni: «Il 4,50Zo della somma dei premi mensili previsti per tutta la vita del contratto. Il valore così calcolato è suddiviso per 36 (il numero di mesi relativi ai primi 3 anni di contratto) e il risultato di tale operazione è detratto dai premi mensili pagati nel primo triennio». Più il 20Zo per ciascuno premio addizionale. Più il 20Zo annuo del valore del contratto. Più i costi (0,52 euro più una (piota variabile) della copertura del caso morte. Più lo O^e1^ di commissione di gestione del fondo. glauco.maggi@lastampa.it Alcuni operatori promuovono il loro prodotto esasperando i risultati ottenuti in periodi precedenti. I rendimenti storici non garantiscono per nulla che le cose vadano bene in futuro

Persone citate: Ali World Index, Glauco Maggi, Grieco, Spartaco Grieco

Luoghi citati: Italia