Toro, a Terni c'è già profumo di primato

Toro, a Terni c'è già profumo di primato NELLO SCORSO TORNEO ROSSI PRESE 6 PUNTI SU 6 AGLI UMBRI Toro, a Terni c'è già profumo di primato Se il Treviso blocca il Catania, chi vinceva in fuga solitaria in serie B Il tecnico granata: «La strada è lunga, ottobre ci dirà quanto valiamo Con cinque partite in 15 giorni, largo al turnover». Ferrante gioca Roberto Condio TORINO Sono gemelle in tutto, Ternana e Torino, le due seconde della B: 12 punti frutto di 4 vittorie (2 interne) e di un ko (estemo), 9 gol segnati e 4 subiti. Stasera s'incrociano al «Liberati» umbro: spari;liare, battendo la rivale, potrebDe già valere il comando sohtario del campionato, considerato che il Catania (oggi un punto sopra ma pure una partita giocata in più) fa visita al Treviso, imbattuto nonché in possesso della miglior difesa della cadetteria. Occasione ghiotta, dunque. Per le «fere» rossoverdi, alla 6a stagione di'fìla in B, ma soprattutto per un Toro che, dopo una mortificante retrocessione, aveva assoluto bisogno di una partenza lanciata. Il 50 successo di fila consegnerebbe, di fatto, ai granata la patente di squadra-guida. «Ma dopo Temi ci saranno ancora 40 partite, un'eternità, e io ho imparato che i conti si fanno soltanto alla fine», avverte Ezio Rossi, tecnico bravo quanto equilibrato. Mettere fieno in cascina, intanto, è cosa raccomandabile. Contro la Temane, Rossi sa come si fa: 6 punti in 2 partite, nello scorso campionato vissuto da protagonista sulla panchina della matricola Triestina, con quel 2-1 dell'andata in Umbria da ricordare come il primo successo estemo in B della sua carriera. Stasera ci riprova. Una nuova sfida a Mario Beretta, altro allenatore emergente, contro cui non ha mai perso (2 vitto- rie in B, due pareggi in CI). «Ci incrociamo per la terza stagione ricorda Rossi -. Il suo Varese, frizzante e spettacolare, aveva creato grandi difficoltà alla mia Triestina. La sua Ternana, invece, ha caratteristiche diverse: è quadrata, concreta, fisica, solidissima. Per 9 undicesimi è la stessa dell'armo scorso: ha meccanismi collaudati e anche per questo è una delle squadre più in forma del momento». I rossoverdi visti da Rossi han¬ no due armi in grado di far male. «Ezio Brevi, -innanzi tutto. Elemento sottovalutato, che avrebbe meritato una lunga camera in A: per Beretta è fondamentale. Poi, l'attacco. Giocano due tra Frick, Boigohello e Zampagna, gente di categoria e di peso. Anche grazie a loro, la Ternana è la squadra di B più pericolosa sulle palle inattive». Sottolineatura dalle venature scaramantiche, quest'ultima, visto che al Toro piovono da giorni complimenti per aver finalmente chiuso la saracinesca su calci piazzati e palloni alti circolanti in area. C'è di che toccarsi... Ancora una volta, però, il Toro rigenerato da Rossi più che preoccuparsi degli altri dovrà pensare a essere se stesso. A giocare come può e come sa, con in campo i recuperati Femandez e Ferrante. «Temi è un test importante conferma il tecnico -. Voglio vedere la stessa mentalità per 90', evitando di abbassare troppo il baricentro della squadra com'è accaduto nella ripresa contro il Palermo. Comincia un ciclo tosto: 5 partite in 15 giorni e avversarie di rilievo. Non deciderà nulla perché è davvero troppo presto, ma a fine ottobre sapremo molto di più su di noi e sul campionato». Sul Toro sapremo sicuramente di più perché, con Temana, Salernitana, Pescara, Caghari e Atalanta da affrontare fra stasera e il 18 ottobre. Rossi inaugurerà ufficialmente il tumover («Nelle formazioni di partenza ma anche con l'utilizzo strategico della panchina per curare stanchezza fisica e mentale») e ci farà così scoprire la consistenza di un organico che finora ha «sfruttato» soltanto 16 giocatori (minimo della B, eguagliato dall'Atalanta). Il primo candidato all'inserimento è Johan Walem, designato alla vigilia regista titolare di un 4-3-3 poi modificato causa infortuni in 4-4-2. Curata la pubalgia, il belga oggi ripartirà (con Mezzano) dalla Primavera di Ferri e mercoledì sarà arruolabile contro la Salernitana. «Il suo sarà un rientro graduale - avvisa Rossi - e non imphcherà necessariamente un cambio di modulo. Può giocare anche nel 4-4-2, come faceva nel Belgio». Temana-Torino (ore 20,30) Temana (4-4-2): Brunner; Nicola, Paci, Scartato, Temi; Ferrarese, Brevi, Kharja, Pesaresi; Frick, Borgobello. Ali.: Beretta. Torino (4-4-2): Sorrentino; Adami, Mandelli, Femandez, Castellini; Fuser, Vergassola, Conticchio, Finga; Tiribocchi, Ferrante. Ali.: Rossi. Arbitro; Palanca. .«■■,'W: ;; :,:,; W'SM ■«r; Rossi indica la strada al Toro: alla guida della Triestina ha battuto 2 volte la Ternana

Luoghi citati: Belgio, Caghari, Mezzano, Pescara, Torino, Umbria, Varese