La promessa di Alex: vincerò la terza stella

La promessa di Alex: vincerò la terza stella DEL PIERO SPIEGA PERCHE' HA RINNOVATO L'ACCORDO CON LA JUVE La promessa di Alex: vincerò la terza stella «Nei prossimi 5 anni voglio arrivare al 300 scudetto bianconero e riprendermi la Champions. Ho realizzato il sogno di bambino, poter giocare tutta la carriera nella squadra di cui ero un tifoso» Marco Ansaldo TORINO Dice Bettega che «le bandiere nel calcio non sono bandiere per il numero di anni che passano in una società ma per quello che le danno. Chi si cala in quel ruolo è sempre un giocatore di qualità». Cosa può dare Alessandro Del Piero alla Juventus nei cinque anni del nuovo contratto? Ieri si è parlato del suo ruolo di testimonial delle future iniziative della società più che della sua importanza di calciatore, forse perché di quest'ultima si sa quasi tutto mentre dell'altra si conosce ancora poco. In compagnia dello stato maggiore juventino e dei suoi manager, fratello incluso. Del Piero si è presentato con un look alla Beckham (abito nero sopra una maglietta bianca a girocollo) per spiegare che la scelta di rimanere fino al 2008, che potrebbe coincidere con la fine della sua carriera, è stata influenzata anche dal coinvolgimento nei grandi progetti della società per i prossimi anni. «E' un'idea che mi piace, mi diverte e mi ci metterò d'impegno per reggere questo ruolo, oltre a quello di giocatore che resta il primo. Sarò il primo calciatore a diventare testimonial di un nuovo stadio ma penso che sia giusto: la Juventus ne merita uno al livello dei grandi club e anche di quelli più piccoli ma che dispongono di stadi bellissimi. Il Delle Alpi, così com'è, ha segnato la mia carriera e gli sono affezionato, però noi e i tifosi ne vogliamo uno diverso». Ai tifosi interessano i suoi gol più che i suoi spot. Che Juve e che Del Piero immagina nei prossimi 5 anni? «Una squadra sempre al top. Il mio obiettivo è arrivare alla terza «stella», al trentesimo scudetto, e anche oltre, perché di scudetti ne ho vinti cinque ma di Champions League una». Non ha avuto la tentazione di cambiare? «Negli ultimi tempi no. Prima, forse». Crede che oggi, con tanta gente che va e viene ogni anno, le grandi società abbiano bisogno di identificarsi in un campione simbolo, come Maldini al Milan o Totti alla Roma? «Non so se è una loro esigenza. Di sicuro io volevo essere per la Juve quello che sto diventando: un calciatore arrivato qui ragazzo e che se ne andrà dopo averci speso tutta la carriera. Realizzo il mio sogno da bambino, quando ero un tifoso». La imbarazza che la gente sappia esattamente quanto mette in tasca ogni anno, cioè 4 milioni e mezzo? «Non mi importa che lo si sappia perché capisco che sono molti soldi per chi fa un lavoro normale ma il mio impegno e la mia voglia sono al massimo e, per il mestiere che faccio, credo che siano meritati. Non c'è niente da nascondere o di che essere imbarazzati». Avrebbe potuto guadagnare di più? «Ogni contratto va misurato con il metro del momento in cui si firma. Qualche anno fa sarebbe stato diverso. Oggi c'è stata anche una trasformazione del mercato, i trasferimenti sono pochissimi. Perciò sono contento di cosa ho ottenuto e bisogna capire che nel calcio c'è una crisi economica e noi calciatori non possiamo ignorarla». Girando dice che accettare un contratto meno ricco di quello che aveva ma sul lungo perìodo, le porterà dei benefici. Nel firmare ha fatto questo calcolo? «I soldi sono un elemento della scelta, non il primo. Ho pensato al tipo di contratto, alla serietà della Juventus, al fatto che qui lo stipendio arriva tutti i mesi senza Mài Uri ritardo mentte'dà^altre parti non è così». . 13* ..^.Quanto ha pesato l'imSp^^ne della Juve e la sua forza dì club al vertice? «Ho considerato le prospettive di vincere, che qui sono sempre alte e alla fine è nel successo che si misura il giocatore. Ho bravi compagni con cui mi trovo bene e so che per questa SERIE B - 7a GIORNATA STASERA ORE 20,30 Arbitro ©Albinoleffe-Venezia Rizzoli ® Ascoli-Livorno Preschern © Avellino-Vicenza Rocchi © Como-Piacenza Castellan! ^Genoa-Bari Girardi © Messina-Cagliari Pieri t& Palermo-Pescara Bolognino © Salernitana-Fiorentina Tagliavento CTernana-Torino Palanca ©Treviso-Catania Morganti ©Triestina-Napoli Nucini ©Verona-Atalanta Dattilo edizione il Pallone d'oro mi sembra andato ma la Juve può aiutarmi a vincerne uno nei prossimi anni. E poi c'è l'entusiasmo di tuffarsi nei nuovi progetti della società». E' vero che nell'accordo c'è IH^^^lHÌ^mpegno per diventalee.-jSfi-fùtvaro un cUrigente/.co-v ^mmtega? W&t ™^'«Bettega stia tranquillo, ho intenzione di giocare altri dieci anni e magari dopo questo contratto ne firmerò ancora un altro. Per questo non penso a cosa farò da grande, quando deciderò, o mi faranno decidere, dismettere». «Mi entusiasma essere il primo calciatore che promuove un nuovo stadio: lo meritano la società e i nostri tifosi» «I compagni mi possono spingere al Pallone d'oro lo dirigente? Bettega stia tranquillo, mi vedo in campo altri dieci anni» Alessandro Del Piero e la fidanzata Sonia Amoroso: un brindisi al rinnovo del contratto fino al 2008 SERIE A • 5a GiORNATA DOMANI Arbitro Tv ^ore 15 Ancona-Udinese Farina Gioco Calcic 1 0ore 15 Empoli-Modena Rodomonti Gioco Calcio 2 O ore 15 Juventus-Bologna Paparesta Calcio Sky 1 #ore 15 Lazio-Chievo Collina Calcio Sky 4 # ore 15 Lecce-Brescia Pellegrino Calcio Sky 3 ^ ore 15 Parma-Sampdoria Cassara Calcio Sky 6 ^ ore 15 Siena-Roma Rosetti Calcio Sky 5 ^ore 18 Perugia-Reggina Bertini Gioco Calcio 1 <£ ore 20,30 Inter-Milan De Santis Sky Sport 1 Classifica: Roma, Juventus, Milan 10; Parma, Inter 8; Lazio, Chievo 7; Siena, Sampdoria 5; Bologna, Modena, Udinese 4; Reggina, Lecce 3; Brescia, Perugia, Empoli 2; Ancona 1. Classifica: Catania* 13; Ternana, Torino 12; Atalanta 11; Cagliari* 10; Verona 9; Livorno, Triestina, Palermo, Ascoli, Piacenza 8; Treviso, Pescara, Albinoleffe 7; Fiorentina 6; Avellino 5; Napoli*, Bari, Venezia, Como* 4; Vicenza, Messina 3; Salernitana 2; Genoa 1. *una partita in più.