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Scarpe, magica ossessione DA SEJVIPUCE ACCESSORIO A OGGETTO CULT DELLA DONNA ELEGANTE Scarpe, magica ossessione Nelle Tod's i gommini diventano ornamento tendenze Maria Corbi inviata a MILANO LA protagonista di «A letto con Maggie», romanzo cult della «chicken-Ut» (il nuovo genere rosa post Bridget Jones) ha una passione per le scarpe. E' cicciottella, non entra nelle taglie striminzite degh stilisti ma ha due armadi pieni di sandali, décolleté, e stivali. E proprio da un paio di stivali inizia la sua rimonta con la vita. Perché le scarpe sono ormai l'unico oggetto alla moda «democratico» che non ti bolla ignomignosamente come una XXL. Puoi entrare in una boutique e non sentirti lo sguardo perfido della commessa che anticipa il suo «non abbiamo niente della sua tagha». E anche per questo, come dice Ben Evidente, Ù più famoso venditore di scarpe del mondo (è lui che ha lanciato Manolo Blahnik) per le donne sono diventate un'ossessione, ne comprano come fossero chewing-gum e non si fermano neanche davanti all'armadio che straborda. Gh stilisti gongolano e si danno un gran daffare a crearle sempre più attraenti. A Milano c'è stata la confenna di questa nuova realtà feticista con modelli sempre più stravaganti, glamour, colorati e preziosi. Secondo Cesare Paciotti «la donna senza tacchi è una dimenticanza divina». E nella sua collezione ce ne sono di vertiginosi ad accompagnare sandali colorati, in rosa, celeste, verde con specchietti che riflettono la luce o chanel con la faccia della regina Elisabetta. Tacchi anche da Bruno Magli per una donna frivola, vezzosa, un po' anni 40, con anelli di Swarosky rosa palhdo che diventano il simbolo dei sandah da sera. Scarpe che, persa la qualifica di accessorio, sono delle vere protagoniste. Le donne comprano pri- ma un paio di décolleté particolari e poi ci costruiscono sopra un vestito, ormai è la regola. E non potrebbe essere altrimenti se si decide di investire un capitale nei sandali-stivale di Sergio Rossi allacciati fino sotto il ginocchio tutti di cristalli applicati su plexiglas o in un paio di décolleté-gioiello di René Caovilla. Gianvito Rossi, direttore comunicazione della Sergio Rossi spiega che la prossima «sarà un estate di una femminilità non aggressiva, ma ugualmente sexy. Ci sarà molto colore». E infatti nella collezione c'è molto rosa e poi celeste per gh zoccoli con borchie, giallo e verde metalUzzato. Colori ispirati un po' a Saint Tropez e Capri anche per le Tod's dai sandah alla nuova «Sabrina» con i classici gommini che diventano ornamento. La stravaganza non ha limiti e così John Richmond crea scarpe alte con i tacchi formati da tanti piccoli teschi. Per ima cliente un po' «Morticia Adams». Per chi invece ha un animo più sportivo ci sono le sneakers tecniche declinate anche in oro di Samsonite oppure quelle le Flexa dei Fratelli Rossetti, anche in versione ballerina-glamour. Perché ogni scar- pa si adatta a una dorma diversa in un gioco di forme e personalità. E se Freud parlava di feticismo come surrogato sessuale gh psicologi adesso iniziano ad analizzare questa ossessione femminile. Vittime tutti i tipi di donna, dalla casalinga a Condoleza Rice capace, come ha rivelato il New York Post, di comprare anche 8 paia di Ferragamo in un sol colpo (chissà se le piaceranno le storiche baUerine della maison fiorentina innalzate su tacchi e con fiocchetto di plexigas). Antonio Luce, direttore dell'istituto di psicologia archetipale di Pisa, spiega che «le donne crocerossine scelgono punta e tacchi quadrati, mentre le amazzoni preferiscono punta e tacchi a spillo». Le ragazze pazze per le infradito cercano uomini dì polso, mentre quelle che amano i fascioni vorrebbero un compagno protettivo. E quando vedete una donna avvicinarsi con sandali allacciati alla schiava state certi che si tratta di «femmina pantera alla ricerca di un maschio che la domi». Insomma le scarpe come specchio della nostra anima o forse, solo, delle nostre frustrazioni. Due modelli: leTod's e un sandalo di Sergio Rossi