Film del weekend

Film del weekendCOMMEDIA «Anything else» di Woody Alien Woody Alien in una scena IN una commedia newyorkese d'amore e di nevrosi molto divertente, per la prima volta Woody Alien non è protagonista ma coprotagonista accanto al giovane Jason Biggs (la star famosa di «American Pie») innamorato della traditrice, sfruttatrice e capricciosa Christina Ricci. Incubi del passato ed egocentrismi del presente si esprimono in ebrei ài due generazioni: il vecchio Alien è ossessionato dalla memoria dell'Olocausto, il ragazzo non ci pensa mai ma è incapace di far soffrire chiunque, la ragazza è soltanto ossessionata dall'idea di essere grassa. New York, che nella realtà è sempre più disastrata, risulta sempre più bella, un sogno. ANYTHING ELSE di Woody Alien con Woody Alien, Jason Biggs, Christina Ricci; Usa, 2003 TORINO, cinema Ambrosio, Arlecchino, Medusa, Olimpia, Pathè, Studio Ritz MILANO, Cavour, Odeon, Plinius GENOVA, America, Cineplex, Uci ROMA, Andromeda, Cineland, Eurcine. Fiamma, Giulio Cesare, Jolly, King, Maestoso, Metropolitan, Uci, Warner Viilage NAPOLI, Alcione, Arcobaleno, Med, President, Warner Viilage PALERMO, Ciak DRAMMATICO «Elephant» I massacro PALMA d'oro all'ultimo festival di Cannes, il film si ispira alla strage nel liceo di Columbine, dove nel giugno 1999 due ragazzi di sedici e diciassette anni uccisero dodici studenti, un insegnante e se stessi, ma anche agli altri sette episodi di foiba assassina avvenuti nelle scuole americane negh anni 1997-1999. Ciascuno di questi episodi letab era stato accompagnato negli Stati Uniti da un immenso clamore dei media, da un vasto e angosciato dibattito collettivo, da infiniti interrogativi senza risposte. «Elephant» invece fa il contrario, racconta esclusivamente i fatti e gli autori dei fatti: nessuna informazione o interpretazione, nessun commento, nessuna riflessione né ipotesi psico-sociologica, pochissimo dialogo. Il regista è infatti convinto che tante parole non abbiano altra funzione che sdrammatizzare gh eventi, addomesticarli, sminuirli, renderli accettabili. Il film, prodotto dalla pay-tv americana HBO, nel suo silenzio diventa terribile: una comune giornata in una piacevole scuola viene trasformata in un carnaio dal lavoro di morte dei due piccoli assassini che agiscono per ragioni ignote, misteriose, inconoscibili. I due ragazzini protagonisti, che non sono attori professionisti, sono stati scelti e diretti benissimo. ELEPHANT di Gus Van Sant con Alex Frost, Eric Deulan; Usa, 2003 TORINO, cinema Eliseo, Nazionale MILANO, Brera, Colosseo, Odeon GENOVA, Ariston, Uci ROMA, Adriano, Cineland, Intrastevere, Nuovo Olimpia, Quattro Fontane, Tibur, Trianon, Warner Viilage NAPOLI, America Hall, Filangieri PALERMO, Aurora, Royal DRAMMATICO «Levity» Bravi attor UNA storia di redenzione e di perdono interpretata da un gruppo di attori straordinariamente anticonvenzionali e bravi, diretta dallo sceneggiatore Ed Solomon debuttante nella regia. Un assassino esce di prigione dopo aver scontato la sua condanna. E' cambiato. Non può fare a meno di tornare nella città dove ha commesso il suo crimine, e dove trova l'aiuto di un ambiguo sacerdote nero che gli offre lavoro e lo immette in una comunità di un quartiere malfamato. Una ragazza smarrita e la sorella dell'assassinato popolano il paesaggio umano circostante; se dimenticare il passato è impossibile, un futuro è forse possibile. LEVITY di Ed bolomon con Billy Bob Thornton, Mirgan Freeman, Hoily Hunter, Kirsten Dunst; Usa, 2003 TORINO, cinema Fratelli Marx, Lux, Medusa, Pathè MILANO, Pasquirolo, Plinius GENOVA, Cineplex, Lux, Uci ROMA, Adriano, Atlantic, Cineland, Doria, Galaxy, Lux, RoxyParioli, Sala Traisi, Savoy, Warner Viilage NAPOLI, Abadir, Corso, Delle Palme, Felix, Med PALERMO, Tiffany COMMEDIA Film del weekend «Uomini S donne amori 8i bugie» PRIMO film diretto dalla ex attrice Eleonora Gioiti, che ha scelto come protagonista quella Ornella Muti che era sua nemica nel 1974 in «Appassionata» di Gian Luigi Calderone. L'ambizione non sempre riuscita è quella di tracciare la storia di una numerosa famiglia medio-borghese italiana dagli Anni Sessanta al 2002, con la madre protagonista in cerca di destino, i mariti, i figli bambini e ragazzi, gli amatissimi cani. La storia è narrata dalla voce della secondogenita, decenne nel primo tempo, sedicenne nel secondo tempo. Produttore l'ex compagno della Giorgi, Massimo Ciavarro; autore delle musiche l'attuale compagno della Giorgi, Andrea Di Carlo. UOMINI a DONNE AMORI 8. BUGIE di Eleonora Giorgi con Ornella Muti, Paolo Giommarel- li; Italia, 2003 TORINO, cinema Doria MILANO, Odeon GENOVA, Cineplex ROMA, Adriano, Cineland, Lux, Savoy, Warner Viilage NAPOLI, Arcobaleno PALERMO, Rivoli COMMEDIA «Mio cognato» è sfrenato VIAGGIO nella notte rischiosa alla ricerca d'una automobile rubata di due cognati che non si voghono bene e non si somigliano: imo è un impiegato mite e pignolo dalla vita grigia sempre uguale, l'altro è un loquace cialtrone dai mille traffici che sfiorano l'illegalità. A quest' ultimo (Sergio Rubini) durante una festa di famiglia rubano la macchina e l'altro (Luigi Lo Cascio) si offre a malincuore di aiutarlo a ritrovarla. La storia è segnata dall'apparizione incongrua di limoni. Il tentativo di creare una nuova coppia comica sul genere di quelle classiche della commedia all'italiana e di ricreare «Il sorpasso» di Dino Risi non è del tutto riuscito. MIO COGNATO di Alessandro Piva con Sergio Rubini, Luigi Lo Cascio; Italia, 2002 TORINO, cinema Empire MILANO, Anteo, Eliseo GENOVA, Ritz ROMA Admiral, Barberini, Cineland, Eden, Intrastevere, Warner Viilage NAPOLI, Ambasciatori, Duel, Med, Modernissimo PALERMO, Metropolitan FANTASCIENZA «Terminator 3 Le macchine ribelli» DRAMMATICO «Prendimi (e portami via» INTOLLERANZA e diversità, amore ed esistenza in vm film ispirato a un fatto accaduto a Roma alcuni anni fa. Tre storie di periferia: l'amore puro tra due ragazzini; la crisi d'una coppia formata da un pittrice e da un fruttivendolo; il conflitto tra gh abitanti del quartiere e la comunità rom abitante in un campo nomadi ai margini del quartiere stesso. Il regista Tonino Zangrandi ha un interesse particolare per i rom ai quab ha dedicato pure il suo primo film, «Allullo L'anima zingara», vincitore di molti premi intemazionah. Valeria Colino è come sempre attraente, forte, nel personaggio di una donna che attraversa un periodo speciale della vita. PRENDIMI (E PORTAMI VIA) di Tonino Zangrandi con Valeria Golino, Rodolfo Laganà; Italia, 2003 TORINO, cinema Etoile MILANO, Eliseo GENOVA, Cineplex ROMA Broadway, Cineland, Galaxy, Quattro Fontane, RoxyParioli NAPOLI, Academy Astra PALERMO, Arlecchino FARSA «American Pie matrimonio» NELLA prima puntata della farsesca serie «American Pie» (campione d'incasso negli Stati Uniti e capace di incassare in Italia oltre 15 miliardi), diretta nel 1999 da Paul Weitz, il massimo del divertimento goliardico consisteva nell'infilare il pene in una torta di mele calda ó nel bere un bicchiere di birra e sperma. In questa terza avventura Jason Biggs ormai venticinquenne fa la sua fatale proposta di matrimonio, i suoi amici debbono organizzargli la festa di addio al celibato. Lo spirito della serie è sempre quello; è diverso il regista che stavolta è Jesse Dylan, figlio del grande Bob Dylan; Jason Biggs è assai convincente. AMERICAN PIE-IL MATRIMONIO di Jesse Dylan con Jason Biggs, Alyson Hannigan, Sean William Scott; Usa, 2003 TORINO, cinema Adua, Ambrosio, Ideal, Pathé, Reposi, Warner Viilage MILANO, Odeon, Orfeo, Splendor GENOVA, Cineplex, Uci, Universale ROMA, Adriano, Ahlambra, Ambassade, Antares, Atlantic, Barberini, Broadway, Ciak, Cineland, Europa, Galaxy, Lux, Reale, Royal, Trianon, Uci, Warner Moderno, Warner Villagè; NAPOLI, Acacia, Delle Palme, La Perla, Med, Warner Viilage PALERMO, Ariston, Astoria, King Nuova sfida per Sch warzenegge r SE come è probabile la carriera politica di Schwarzenegger, candidato governatore della California per il partito repubblicano, concluderà la serie di Terminator, saranno tre a finire nel 2003 le saghe che ci hanno accompagnato per anni influenzando le mode, il costume, il linguaggio, le piccole filosofie: «Matrix Revolutions» e «Il signore degli anellili ritomo del re» sono gli imminenti film terminali delle rispettive serie. Qui il nostro vecchio Terminator,,, ideato quasi vent'anni fa dà James Cameron, toma per salvare la Terra dal controllo-dominio del megacomputer Skynet, battendosi contro la fortissima bionda robot T-X. Come l'avversario storico, T-X è dotata del potere di trasformarsi in metallo liquido e di far scaturire dalle proprie estremità armi micidiali. Terminator si aggira portandosi dietro una bara, come un eroe di Sergio Leone, ed ha prestato voce e immagine pure al videogioco Atari ispirato al film. La storia d'azione è semplice e terribile, in gran parte basata su un inseguimento, naturalmente ad alta tecnologia, ben costruita e come sempre divertente: sarebbe un peccato dire addio a un protagonista così impavido e così protettivo. TERMINATOR3 LE MACCHINE RIBELLI di Jonathan Mostow con Arnold Schwarzenegger; Usa, 2003 TORINO, cinema Ambrosio, Capitol, Cineplex, Ideal, Medusa, Pathè, Warner Viilage; MILANO, Maestoso, Odeon; GENOVA, Cineplex, Uci; ROMA. Atlantic, Barberini, Broadway, Cineland, Galaxy, Lux, Maestoso, Odeon, Overlook, Reale, Royal, Savoy, Uci, Warner Moderno, Warner Viilage; NAPOLI, Duel, Med, Warner Viilage; PALERMO, Holiday, Rougeet Noir DRAMMATICO «Alle cinque della sera» S AMIRA Makhmalbaf, iraniana bella di ventitré anni appartenente alla gran famiglia di cineasti, ha girato il suo primo film «La mela» in Iran, il suo secondo film «Lavagne» al confine tra Iran e Iraq in Kurdistan, questo terzo film in Afghanistan: «Se ci sono i medici senza frontiere, possono esserci anche i filmaker senza frontiere», dice per spiegare il suo interesse verso il mondo drammatico che la circonda. Fra l'estate e l'autunno del 2002, nel suo stile realista e simbolista ha realizzato la storia di una giovane donna di Kabul e di quale sia la situazione dopo la caduta dei talebani. Le donne possono adesso andare a scuola o lavorare, ma seguitano a portare la burqa per strada, a subire l'oppressione della religione, della tradizione, della famiglia, e patiscono la miseria, la mancanza di un tetto in un Paese di macerie azzerato dalla guerra. La protagonista è all'inizio una ragazza vitale, di grande volontà e ricca di ambizioni (vuole diventare presidente della Repubblica). I versi di Garcia Lorca evocati dal titolo vengono insegnati da un poeta alla protagonista che li recita a se stessa nei momenti di maggiore tristezza, per consolarsi un poco con la poesia. ALLE CINQUE DELLA SERA di Samira Makhmalbaf con Ageleh Rezaee, Abdolghani Yu- sef-zay, Marzieh Amiri; Iran/Francia, 2003 TORINO, cinema Massimo MILANO, Anteo, Colosseo ROMA, Quattro Fontane NAPOLI, Filangieri PALERMO, Aurora THRILLER «Il genio della truffa» .. UN film onesto che parla di " gente disonesta, artisti della truffa, bari...» è la definizione del regista Ridley Scott. Il racconto segue le imprese di una coppia di truffatori. Professionalmente bravo, personalmente confuso, Nicolas Cage scopre di avere una figlia di quattordici anni: lui comincia ad avvertire sentimenti paterni, mentre la ragazzina è attratta dall'attività truffaldina e vuole entrare a far parte della società. L'equilibrio di Cage è in pericolo, i suoi comportamenti oscillano, il film scritto benissimo non è importante ma è brillante, divertente e ha un ritmo quasi perfetto. IL GENIO DELLA TRUFFA di Ridley Scott con Nicolas Cage, Sam Rockwell, Allison Lohman; Usa, 2003 TORINO, cinema Medusa, Pathè, Reposi, Warner Viilage; MILANO, Arcobaleno, Ducale, Excelsior, Odeon; GENOVA, Cineplex, Olimpia, Uci; ROMA, Alhambra, Andromeda, Barberini, Cineland, Embassy, Eurcine, Giulio Cesare, Jolly, Maestoso, Odeon, Uci, Warner Moderno, Warner Viilage; NAPOLI, Alcione, Med, Plaza, Warner Viilage; PALERMO, Fiamma AVVENTUROSO «La maledizione della Prima Luna» ANIMAZIONE «Appuntamento a Belleville» DESTINATO soprattutto agli spettatori adulti, realizzato in quella Francia che è al terzo posto nel mondo per la produzione di cartoni animati, aggraziato, raffinato e comico, ambientato tra gli Anni Trenta e gli Anni Sessanta francesi, è il primo lungometraggio diretto da Sylvain Chomet. Segue le avventure dell'orfano Champion, allevato dalla nonna che gli vuole molto bene, partecipante al Tour de France ma rapito durante la corsa da due tipi misteriosi che lo portano oltreoceano. Personaggi d'epoca evocati: Josephine Baker, Django Reinahardt, Fred Astaire, Charles Trenet, persino il generale De Canile e il ciclista Pulidor. APPUNTAMENTO A BELLEVILLE di Sylvain Chomet Francia/Canada/Belgio, 2003 TORINO, cinema Nazionale MILANO, Arti, Brera GENOVA, Ariston ROMA, Eden, Empire, Greenwich NAPOLI, Arcobaleno, Modernissimo Il pirata JohnnyDepp MIX tra pirateria e horror, con avventure di fantasmi, effetti speciali, bucanieri «non morti» e l'irresistibile Johnny Depp in un film tratto non da fumetti, serial televisivi o videogiochi, ma addirittura da una delle meno sensazionali attrazioni di Disneyland. Un pirata rapisce la figlia del governatore; per salvarla un fabbro che la ama da sempre si associa al pirata Sparrow (è Johnny Depp, che imita il modo di muoversi di Keith Richard dei Rolling Stones ed ha gli occhi fortemente truccati). Film ingenuo e puerile ma non sgradevole; la resurrezione dei pirati, personaggi obsoleti, è vivace. LA MALEDIZIONE DELLA PRIMA LUNA diGoreVerbinski con Johnny Depp, Orlando Bloom, Geoffrey Rush; Usa, 2003 TORINO, cinema Adua, Fiamma, Ideal, Medusa, Pathè, Reposi, Warner Viilage; MILANO, Arcobaleno, Ducale, Manzoni, Mediolanum, Splendor; GENOVA Cineplex, Uci, Universale; ROMA Antares, Atlantic, Cineland, Galaxy, Gregory, Lux, Odeon, RoxyParioli, Royal, Trianon, Uci, Universal, Warner Moderno, Warner Viilage; NAPOLI, Arcobaleno, Med, Warner Villagè; PALERMO, Golden, Imperia, Lux AMOROSO «Per sempre» La passione DI AMORE si può ancora morire. Una passione disperata e distruttiva nasce tra un brillante avvocato sessantenne di successo e una giovane donna che prima lo seduce e poi lo abbandona ponendo fine alla relazione e stroncando la vita di lui. Il rapporto dina oltre la morte, reale o immaginato, e coinvolge l'esistenza di Francesca Neri. Sempre più bella e interessante, l'attrice rappresenta insieme con Giancarlo Giannini il punto di forza del film scritto da Maurizio Costanzo che, in passato co-sceneggiatore di Pupi Avati e di «Una giornata particolare» di Scola, da molti anni non lavorava per il cinema. PER SEMPRE di Alessandro di Robilant con Francesca Neri, Giancarlo Giannini; Italia, 2003 TORINO, cinema Eliseo MILANO, Apollo, Gloria GENOVA America ROMA, Adriano, Ambassade, Cineland, Holiday, Roma, Trianon, Warner Viilage NAPOLI, Adriano, Empire, La Perla, Med PALERMO, Gaudium