«No alla violenza come metodo di lotta»
«No alla violenza come metodo di lotta» CGIL-CISL-UiL SARDi «No alla violenza come metodo di lotta» a CAGLIARI. «È intollerabile il tentativo da parte di coloro che usano la violenza come metodo di lotta per strumentalizzare la posizione democratica espressa dai sindacati unitari rispetto ai problemi di difesa dello stato sociale, dello sviluppo e del lavoro con le vertenze aperte a livello nazionale e regionale». È quanto sottolineano Cgil-Cisl-Uil della Sardegna. In una nota le segreterie regionali condannano «l'ennesimo vile attentato» nei confronti delle istituzioni dello Stato e della Regione e si dicono certe che i lavoratori e i cittadini tutti «sapranno ancora una volta isolare questo intollerabile fenomeno e già da sabato, con la manifestazione a Roma dei sindacati europei, dare una risposta evidente di pratica democratica». Interviene anche il presidente di Confcooperative, Luigi Marino: «Chi ha compiuto questi atti criminali ha l'intenzione di esasperare le tensioni esistenti e vanificare ogni possibilità di dialogo», L'attacco, afferma Marino, «è ancora più da condannare perchè giunge in un momento critico per il Paese e mentre le parti sociali e governo sono impegnati in un dialogo a volte difficile su questioni importanti», [r.i.l
Persone citate: Luigi Marino
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Il campione di pallone elastico all'altezza della sua fama
- Nuti:«Racconto la donna, una gioia che fa male»
- Domani si inizia il campionato di pallone
- Nuti tra le sue comparse trova il paradiso in Valle
- 31 MAGGIO 1995 SCATTA L'OPERAZIONE DENUNCIA (DEI REDDITI)
- Un computer un po' troppo avido ha tradito il re del videopoker
- Pacciardi chiede un'indagine sulle accuse del monarchico Caramia
- Biagi e il ragazzo Gesù
- E9 salito su un treno sbagliato
- Rugby, pallacanestro e pallone elastico
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- Grazie Juve, grazie Brady
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- A colloquio col più famoso detective di Francia e con l'italiano che egli salvò dalla ghigliottina
- Nascita di Marconi
- FRA MAGIA E STREGONERIA
- Tre domande a Capanna
- Internet, istruzioni per l'uso
- un po'di fantascienza
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- La tragedia della transessuale Richards
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Polonghera, Sommariva, Montafia e Cuneo piangono quattro giovani coppie di sposi morti nell'incendio
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy