lassedio, proprio come nel 1705 di Diego Andrà

lassedio, proprio come nel 1705 C H I V A S S O lassedio, proprio come nel 1705 La città rievoca la battaglia contro le truppe francesi Da venerdì 26 al 28, musiche e giochi per le strade PER il sesto anno consecutivo Chivasso propone la Rievocazione Storica dell'Assedio della città del 1705. Da venerdì 26 a domenica 28, la città compie uh salto nel passato , le vie si animano di comparse in costume e verrà riproposta la battaglia combattuta da Chivasso per salvare Torino e il Piemonte dalle truppe francesi di Luigi XIV. Fu qui che Vittorio Amedeo II e il maresciallo Strahrenberg organizzarono una disperata resistenza. Il 24 giugno del 1705 il campo venne investito e bombardato da più parti riuscendo però a mantenere le posizioni fino al 29 luglio, giorno in cui i Francesi entrano vittoriosi fra le ceneri di una città ormai in ginocchio. L'assedio subito da Chivasso permise però la difesa della Capitale. PROGRAMMA. L'Assedio viene rivissuto con ima serie di appuntamenti che culmineranno nel pomeriggio di domenica 28 presso il Parco del Mauriziano con la storica Battaglia. La manifestazione è organizzata dalla Pro Loco Chivasso «L'Agricola», in collaborazione con il Comune, Regione, Provincia e altri enti. Per l'occasione ci sarà anche un raduno di tre giorni di campenti, in piazzale Ceresa, a partire dalla serata di venerdì 26. Gli appuntamenti sono iniziati sabato 20 con una mostra all'aperto di pannelli e gigantografie con i ritratti dei personaggi e le illustrazioni dell'episodio, allestita nel centro storico imbandierato con i gonfaloni della città, per proseguire venerdì 26 dalle 21 con «in ogni spazio mai fuori luogo», sempre nelle vie e piazze del centro storico. E' la notte prima dell'Assedio. La città in pace accoglie artisti per occupare lo spazio delle truppe. La compagnia di giro si espande per le strade illuminate dalla festa. Negli angoli i mangiatori di spade, i marionettisti, i mimi e i cantanti reggono il filo di queste ore fantastiche. Saranno di scena gli artisti della Compagnia Faber Teater, nell'ambito del festival «Teatri di confine». Sabato 27, alle 21, saranno ancora le vie, le piazze ed i cortili del centro storico illuminati da mille candele, tante meraviglie e sorprese oltre la scenografia urbana; antichi mestieri, musiche, giochi e scene di vita e di corte di popolo nella Chivasso di inizio '700. Domenica 28, dalle 9 alle 19, antichi mestieri e arti manuali nel centro storico; ore 10, nel Duomo collegiata di Santa Maria Assunta il prevosto don Piero Bertotti celebrerà ima «Missa prò pace et iustitia servanda», in latino accompagnata dal Coro Goitre di Torino. Alle 11, sull'antistante piazza della Repubblica, movimenti da fermo e di massa da parte delle truppe sabaude: uno splendido scenario di costumi d'epoca e di colori. Breve sosta per il pranzo all'accampamento di Vittorio Amedeo n, con menù e sapori d'epoca e, alle ore 16, presso il Parco del Mauriziano, verrà rievocata quell'antica battaglia dell'Assedio che vedrà impegnati centinaia di personaggi in costume, a cavallo, a piedi armati che utilizzando anche cannoni che sparano a salve. Tra questi spiccano i battaghoni del Gruppo Storico Pietro Micca, i Granatieri del Brandeburgo, i Dragoni della Reale Mandria, le guardie del Corpo di Sua Maestà, un gruppo militare di Genova e uno di Milano. Il costo d'ingresso per assistere alla «Battaglia dell'Assedio» è di 3 euro per gli adulti, per i bambini fino a 12 anni gratuito. La manifestazione si concluderà alle ore 21, nella chiesa di Santa Maria degli Angeli, con il concerto del Coro Goitre di Torino diretto da Marco Chiapperò. Diego Andrà Una scarica di fucileria dei difensori

Persone citate: Goitre, Luigi Xiv, Marco Chiapperò, Piero Bertotti, Vittorio Amedeo, Vittorio Amedeo Ii