Analisi satellitare per antichi manoscritti

Analisi satellitare per antichi manoscritti | NELLA BIBLIOTECA DI CHARTRES, IN FRANCIA Analisi satellitare per antichi manoscritti ANNERITI DA UN INCENDIO NEL 1944, FORSE ORA SI RIUSCIRÀ A LEGGERLI TRAMITE FOTO MULTISPETTRO Erica Villa L 26 maggio 1944, nel pieno della seconda guerra mondiale, una bomba cadde sulla biblioteca medievale di Chartres, in Francia, distruggendo gran parte dei preziosi documenti che da secoh vi erano conservati. La biblioteca, che fu un centro del neoplatonismo del xn secolo, ospitava chea 2000 papiri e libri, molti dei quah non ancora pubblicati. Qggi, grazie alla tecnologia digitale di ultima generazione - sviluppata da Ste¬ ven Booras della Brigham Young University nello Utah - sarà probabilmente possibile recuperare almeno in parte i testi antichi dalle pagine sopravvissute all'incendio e ormai illeggibili. La tecnica che verrà impiegata è quella in uso per scattare immagini della Terra dai satelliti. Sitrattadellafotografia digitale multispettro, e consiste nello scattare delle foto con filtri diversi così da ottenere immagini a lunghezze d'onda che comprendono lo spettro visibile e invisibile (infrarosso e ultravioletto). La fotografia ottenuta viene poi processata in modo da visualizzare la più piccola variazione di composizione chimica delle sostanze sulla pagina, permettendo così di differenziare l'inchiostro deUe parole dal materiale di cui è composto il papiro, riportando alla luce il testo originale. Questa tecnologia è già stata utilizzata con successo per decifrare gh antichi papiri di Ercolano sottoposti ad altissime temperature durante l'eruzione del Vesuvio nel 79 d.C, oltre che per recuperare quelh del Mar Morto, di Petra e gh affreschi maya di Bonampak. I manoscritti di Chartres, sono andati però incontro a un destino ancora peggiore perché, oltre al fuoco, sono stati ulteriormente danneggiati dall'acqua usata dai pompieri nel tentativo di spegnere l'incendio. Dopo il fuoco l'acqua ha vetrificato le pergamene. L'impresa già di per sé diffìcile di recuperare questi testi potrebbe quindi essere vanificata dalla fragilità dei manoscritti. A rendere la storia ancora più intrigante si aggiunge il mistero della reale dinamica con la qua¬ le avvenne l'incendio. La prima versione dei fatti parla di un aereo inglese che, colpito dal fuoco tedesco, avrebbe sganciato una bomba sulla biblioteca prima di schiantarsi al suolo. La seconda versione imputa invece la colpa a un pilota tedesco che avrebbe sganciato delle bombe su Chartres per sbaglio, imitato poi da altri piloti della sua stessa formazione. All'inizio delle ostilità, nel 1939, i manoscritti erano stati trasferiti a ima ventina di chilometri da Chartres e messi al sicuro. Nel 1940 però - ironia della sorte - un ufficiale della nuova amministrazione tedesca della città ordinò die i preziosi testi medievah tornassero nellabibhoteca come prova del fatto che i cittadini non avevano nulla da temere dall'occupazione nazista.

Persone citate: Brigham Young, Erica Villa

Luoghi citati: Ercolano, Francia, Utah