I sogni di Gaudenzio accolti dall'Unesco

I sogni di Gaudenzio accolti dall'Unesco VARALLO I sogni di Gaudenzio accolti dall'Unesco Marco Rosei SETTE Sacri Monti piemontesi e lombardi, in primis il più antico e illustre, quello di Varallo Sesia fondato nel 1486, sono stati dichiarati dalTUnesco patrimonio mondiale deh umanità», alla pari di Matera e della Piazza del Duomo di Pisa, di Castel del Monte e della Basilica di Assisi. Per Varallo è la conclusione di una lunga strada di risarcimento culturale, considerando che nel 1935 la voce illustre e autorevole di Adolfo Venturi parlava di «arte popolaresca» per gh incomparabili complessi di pittura, scultura colorata, architettura ahestiti da Gaudenzio Ferrari, Giovanni e Tanzio dErrico, Morazzone. È ben noto che fu primo Testori (oggi alla Pinacoteca di Varallo e al sacro monte si inaugura una mostra a lui dedicata) a celebrare il «gran teatro montano»: Gaudenzio «forse verso sera, deposto gh attrezzi della Cappella (in S.Maria deUe Grazie); anno 1507, scendeva, poco prima del crepuscolo, lungo il Sesia, quando le ombre cadono giù dalle cime dei monti sul fiume e sulla piana, a guardare il "super parietem" e immaginarsi, immaginare». Un aspetto primario dell'eccezionalità di questo come degh altri Sacri Monti è anche la problematica conservativa che emerge dall'interazione fra l'ambiente naturale aperto ed elevato in cui sorgono le cappeUe, aperte fra interno ed estemo, e i materiah con cui hanno operato gh artisti, dall'affresco alla terracotta dipmta,dal legno allo stucco e alla cartapesta. Da questo punto di vista, che comporta più che in ogni altro caso complesse analisi microclimatiche, fisiche, chimiche preventive aUe operazioni di risanamento delle strutture murarie e di restauro dei manufatti, è febee la coincidenza fra il riconoscimento dellUnesco e la conclusione del restauro globale del culmine in tutti i sensi, anche topografico, del Monte, la cappella deUa Crocifissione, dove, come scrisse Testori, «Gaudenzio realizza in pienezza mai prima, né dopo raggiunta, il suo mondo (io direi, per quel che v'è di così vero e straziante, il suo umano sogno)». Per approfondire i temi legati alla storia e al restauro dei suoi capolavori la Riserva del Sacro Monte di Varallo, diretta da Elena De Fihppis, organizza nei weekend di ottobre un ciclo di incontri e visite guidate, con storici dell'arte ed esperti del settore. Il 4 ottobre ci sarà ima conferenza di Giovanni Agosti che il giorno successivo alle 11 guiderà la visita alla Chiesa di Loreto. Informazioni allo 0163 53938. Gaudenzio Ferrari Cappella della Crocifissione Sacro Monte di Varatlo Sempre aperto La mostra «Testoria Varalto» sarà aperta fino al 26 ottobre Informazioni allo 0163 53938 Un particolare della Cappella della Crocifissione

Persone citate: Adolfo Venturi, Gaudenzio Ferrari, Giovanni Agosti, Testori

Luoghi citati: Castel Del Monte, Matera, Morazzone, Sacro Monte, Varallo