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Gheddafi si è dimesso da consigliere della Juve —-—: — : ~——— : : : : : :— LO IMPONE LA FIGC IN QUANTO AL SAADI E' TESSERATO PER IL PERUGIA Gheddafi si è dimesso da consigliere della Juve e TORINO. Al Saadi Gheddafì non fa più parte del consiglio di amministrazione della Juventus. Il figlio del leader libico ha comunicato le sue dimissioni con effetto immediato. La decisione è stata presa in quanto il regolamento della Figc non prevede che si possa essere contemporaneamente consigliere di una .società e tesserato come giocatore per un altro club. Gheddafì junior, infatti, da questa stagione è stato ingaggiato dal Perugia. Le dimissioni non cambiano, invece, l'impegno di Gheddafì come azionista del club bianconero di cui detiene attraverso la finanziaria libica Lafico il 7,5^0. Intanto Lippi prepara la partita di domenica al Delle Alpi contro il Bologna. L'allenatore ha intenzione di cambiare qualcosa rispetto ad Atene. In difesa resterà in panchina uno fra Thuram e Monterò, probabilmente l'uruguaiano che potrebbe essere sostituito da luliano. Novità anche a centrocampo dove troverà snazk Camoranesi al posto di Appiah. In Champions l'argentino è andato in tribuna, secondo la società «perchè non è in forma come è successo a Davids». In realtà c'è un rapporto da ricucire come nel caso dell'olandese. Camoranesi ha irritato Moggi arrivando in ritardo al raduno di luglio e lunedi sera durante l'ultimo allenamento è stato ripreso da Lippi per il suo scarso impegno. Ma domenica potrebbero utilizzarlo proprio per dimostrare che un caso non esiste. Infine soltanto panchina anche per Miccoli. Il piccolo attaccante non na ancora un'autonomia tale da poter scendere in campo dall'inizio. Quindi conferma per Di Vaio. Ieri Miccoli ha spiegato: «Per ora mi sento attaccante, ma mi piacerebbe giocare alla Totti. In ogni caso posso coesistere con Del Piero perchè abbiamo caratteristiche diverse». [f. ver.)