Ninfe o cattive Le cento donne delle firme giovani

Ninfe o cattive Le cento donne delle firme giovani LE COLLEZIONI PIÙ' SPIRITOSE Ninfe o cattive Le cento donne delle firme giovani Maria Cerbi inviata a MILANO Donne fate, anzi no, aggressive stile Charlie's Angels. Un po' svampite e un po' manager. Ma com'è la donna pensata dagli stilisti per la prossima estate? Sicuramente magrissima (costrette a sentirsi ciccione dalla 44 in poi), il resto è a sua scelta. Una sera vuole fare la gatta morta e può travestirsi da ninfa o da silfide (viste le taglie) con uno degli abiti di Trend Les Copains, disegnati dal geniale Marras, un'altra invece ha l'ispirazione da ragazza cattiva e allora le basta aprire l'armadio e prendere uno dei vestiti di Extè, magari il body-trench, l'impermeabile più vestito che ci sia o forse il body più accollato che esista. Tutto e il contrario di tutto, insomma, in un gioco di forme, stili e soprattutto colori. Perché è certo che da maggio in poi le donne dovranno adattarsi ad abbandonare il nero e a tingersi di colori choc. Ce la faranno le super efficienti donne-fashion milanesi presenti alle sfilate ad abbandonare l'amato look-vedova per calarsi in una nuova vita multicolor? Vedremo, per adesso si limitano a guardare e ad applaudire soprattutto le collezioni create dai giovani come quella di Beatrice Trussardi che per i colori, ha scelto mastice e cannella, con tocchi di glicine, albicocca, geranio. Ma sono i materiali i protagonisti della sfilata Trussardi, con il camoscio effetto tulle, la gonna fatta di pelle di biscia e il trencb di zampe di pollo. Altro nome talentuoso è Rossella Tarabini, la figlia di Anna Molinari che ha disegnato una collezione tribal chic con tessuti opalescenti, ricamati, floreali e colori dai riflessi di madreperla per abiti romantici. Donna che sogna, come abbiamo detto, anche quella di Marras per Trend Les Copains: tunichine svolazzanti e vestiti scivolati in satin e chiffon nei toni del verde e del rosa pallido. Ancora chiffon, in versione un po' lunare e complicata, da Coccapani che issa le modelle su tacchi altissimi con zeppa alla Raffaella Carrà. Risultato: caduta rovinosa di una mannequin. Basta cambiare sfilata e scompare questo ger. :re femminile «dolce», così rassicurante per gli uomini. Da Extè le ragazze esprimono personalità forti in omaggio a Rudi Gemreich, che nel '64 inventò il topless e che amava ragazze libere e decise. Sfilano una tuta palazzo, il giùbbino da scherma in cotone bianco con inserti geometrici gialli e neri, i jeans con cintura su una gamba e lunga zip sull'altra con il bianco e nero che la fanno da padroni lasciando ai particolari il rosa, il rosso e il giallo. Trend Les Copains Trend Les Copains

Persone citate: Anna Molinari, Beatrice Trussardi, Marras, Raffaella Carrà, Rossella Tarabini, Trussardi

Luoghi citati: Milano