Smith e Friedman La scuola liberale

Smith e Friedman La scuola liberale I MAESTRI Smith e Friedman La scuola liberale «Ho detto spesso che le due persone che più hanno influenzato il mio pensiero economico sono Milton Friedman e Adam Smith». L'economista e filosofo Adam Smith (1723-1790) è il primo teorico del capitalismo, autore del primo trattato sistematico di economia pohtica («Ricerche sopra la natura e la causa deUa ricchezza delle nazioni»). E' sua la celebre teoria della «mano invisibile» del mercato, secondo la quale i comportamenti egoistici individuali condurrebbero automaticamente al risultato collettivo più desiderabile: l'uso efficiente delle risorse e il conseguimento del bene comune. Milton Friedman, Nobel 1976 per l'Economia, fondatore negli Anni 60 della scuola monetaria di Chicago e autore del celebre «Capitalismo e libertà», persegue la visione di una società nella quale uomini e donne sono liberi di sceghere, ma lo Stato non è altrettanto libero di calpestare le loro decisioni. Per i neoliberali lo Stato deve limitarsi a stabilire una cornice che consenta il libero gioco del mercato. E' indispensabile la proprietà privata di tutti i mezzi di produzione, e dunque la privatizzazione di quelli che appartengono allo Stato. Il mercato ripartisce nel mighore dei modi le risorse, gh investimenti e il lavoro, mentre la beneficenza e il volontariato devono sostituire la quasi totalità dei programmi pubblici destinati ai gruppi socialmente meno favoriti. L'individuo ridiventa così interamente responsabile della propria sorte. Il «Chicago boy» Milton Friedman

Persone citate: Adam Smith, Friedman, Maestri Smith, Milton Friedman

Luoghi citati: Chicago