L'ex «460» si trasforma in cantiere

L'ex «460» si trasforma in cantiere TERMINATE LE PRATICHE RIGUARDANTI GLI ESPROPRI, CHE HANNO ALLUNGATO I TEMPI DI REALIZZAZIONE L'ex «460» si trasforma in cantiere Al via l'ampliamento tra Lombardore e Rivarolo Giampiero Magigo Inizia con alcuni mesi di ritardo, dovuto alle procedure per l'esproprio dei terreni, la rivoluzione viaria per la ex statale 460 e la sua messa in sicurezza. Dopo vent'anni di polemiche e promesse mai mantenute, ma soprattutto una sfilza di morti che hanno insangiunato questo nastro d'asfalto, unico collegamento tra Torino e l'Alto Canavese è stato finalmente dato il via all'allargamento del tratto che collega Rivarolo a Lombardore. Si tratta del primo lotto, costo dell'intervento circa 2 mihoni e mezzo di euro (sono previste anche due rotonde, una all'altezza di frazione Mastri, l'altra di cascina Vittoria a Bosconero), di un'operazione che complessivamente terminerà entro la fine del prossimo anno. Ma a partire da fine 2003-ini- zio 2004 l'ex statale sarà trasformata in un vero e proprio cantiere: è previsto l'allargamento della strada che passerà dagli attuali sette ai futuri nove metn e mezzo di larghezza. Non solo: nuova illuminazione all'altezza dei centri abitati e nuova segnaletica completeranno il piano sicurezza. I sindaci della zona sono soddisfatti: «Da tempo attendevamo l'inizio di questi lavori, ora siamo ad un passo e speriamo che nulla blocchi l'operazione». I problemi legati agh espropri sono stati superati (oltre una settantina i proprietari terrieri interessati), ora non c'è più motivo per temere intemizioni, come conferma l'assessore provinciale alla Viabilità Luciano Ponzetti: «Andremo spediti, le ruspe inizieranno a lavorare entro pochi mesi, poi inizieremo con il secondo lotto». Che prevede la realizzazione di altre sei rotonde. Dove? La prima, procedendo da Torino verso Rivarolo, verrà costruita all'altezza del bivio per Bosconero dove ci sono i campi da calcetto e cascina Vittoria (si aggiunge a quella che sarà già stata realizzata pochi metri più a sud), la seconda sarà a Reietto, nei pressi della zona ad insediamento industriale; la terza ancora a Paletto dove c'è la rampa del sottopassaggio realizzata dalla Gtt, la quarta ancora a Reietto nei pressi dell' incrocio che conduce al centro del paese, la quinta e la sesta a Rivarolo (una in realtà esiste già e dovrà essere risistemata, l'altra sarà realizzata all'altezza dello svincolo che porta alla bretella ovest della città e da qui alla provinciale 222). Il secondo lotto costerà 2 mihoni e mezzo di euro. A che punto siamo? «E' stato approvato il progetto preliminare, fi Comune di Reletto ha approvato le nostre rotatorie definendole conformi al loro piano urbanistico - spiega Ponzetti - e neppure per gh espropri dovrebbero esserci i problemi come invece è accaduto per il primo lotto». Ma il sogno nel cassetto che dovrà prendere forma entro alcuni anni è la realizzazione della famosa alternativa all'ex statale 460. Una strada che collegherà Lombardore a Busano e da qui a Salassa fino a congiungersi con l'ex statale 565 (Pedemontana) in grado di sgravare dal traffico la 460. L'intervento, portato avanti dall'assessorato provinciale alla Pianificazione è cospicuo: si tratta di tre lotti per un costo complessivo di 9 mihoni di euro. Manca ancora il finanziamento regionale, circa 4 milioni di euro che dovranno aggiungersi ai 5 già stanziati da Provincia e dai Patti tenitoriali. L'ampliamento dell'ex ss 460 riguarderà il tratto fra Lombardore e Rivarolo

Persone citate: Luciano Ponzetti, Ponzetti, Rivarolo Giampiero Magigo