Di Bartolo, che la festa cominci
Di Bartolo, che la festa cominci Domani in corso Casale si celebrano i 30 anni dell'azienda Di Bartolo, che la festa cominci Maxitorta e brindisi per dire a tutti: «Grazie» Il grande giorno è arrivato: domani nella prestigiosa sede di Corso Casale 116, si festeggeranno i trent'anni di attività della Di Bartolo Arredamenti. Accanto a Turi Di Bartolo e alla moglie Lucia De Meo ci saranno la figlia Grazia e il figlio Michelangelo che insieme con i propri collaboratori, i fornitori, gli architetti, i designer, i rappresentanti delle industrie e i clienti che hanno permesso all'azienda di raggiungere questo importantissimo tra¬ guardo, alle 21 taglieranno una maxi torta e brinderanno per festeggiare una tappa importante nella storia dell' azienda torinese, fondata nel lontano 1956 come falegnameria da Angelo De Meo, padre di Lucia e appunto trasformata nel '73 da Turi Di Bartolo, marito della signora Lucia in quell'atelier dell'arredo contemporaneo e del design che li ha portati negli anni a commercializzare le migliori e più qualificate aziende di arredo, raggiun¬ gendo altissimi livelli qualitativi. «Un impegno costante, il nostro - racconta la signora perché nel variegato mondo dell'arredo contemporaneo non si può dormire sugli allori, bisogna instancabilmente tenersi al passo con le ultime novità del mercato, proprio perché la fantasia e la creatività dei grandi designers è tale che le novità arrivano a getto continuo». Un impegno che coinvolge appieno tutti i membri della famiglia, dal marito Turi, ovviamente, instancabile nel suo lavoro organizzativo, alla figlia Grazia: «Sin da piccola - continua la signora Lucia - mia figlia quando entrava nel negozio diceva che un giorno ci sarebbe venuta a lavorare lei. Era talmente attratta da questo mondo che ha deciso di prendere la laurea in architettura di intemi con un diploma conseguito presso lo led (Istituto Europeo di design) di Torino. E a lei che abbiamo affidato la progettazione e il contatto con la clientela. Il fratello Michelangelo ha deciso di prendere altre vie (è musicista e si occupa di progetti multimediali, ndr) ma appena può corre qui da noi e non ha mai fatto mancare il suo apporto». Una bella famiglia, molto unita, quindi. La base sulla quale costruire un'azienda che negli anni ha saputo imporsi all'attenzione del pubblico, conquistando la fiducia dei clienti e fornendo a getto continuo novità che hanno incontrato il favore di chi, varcata la soglia del negozio di Corso Casale, ha trovato ciò che cercava. Per dare un'idea delle novità che i Di Bartolo presenteranno per il Trentennale dell' azienda, diremo subito che verranno ampliati gli spazi dedicati ai Letti Flou, posizionati in un ambiente più grande e ricco. Così come sarà disponibile una vasta scelta di biancheria per il letto: dai copripiumini in pregiati tessuti (cotone, lino o canapa) a tutto ciò che, con piacevole confort, aiuta a stare bene dentro e fuori dal letto. E non mancheranno neppure guanciali, salvamaterassi e salvaguanciali. Uno sguardo costante alle necessità della casa: «Chi meglio di noi donne - dice la signora Lucia - sa cosa vuol dire fare un cambio di stagione? Rimettere le cose a posto, scoprire che gli armadi scoppiano perché sono troppo piccoli o inadeguati alle necessità. Ecco quindi l'intervento mirato grazie ai letti-contenitore, le cabine-armadio. Il nostro motto? Ogni cosa al suo posto, un posto per ogni cosa». Tutto questo e molto altro ancora (dalle cucine, ai mobili del soggiorno, alle librerie, a tavoli, sedie e sistemi componibili) sono in esposizione in Corso Casale insieme con una scenografia del tutto innovativa.
Persone citate: Angelo De Meo, Di Bartolo, Lucia De Meo
Luoghi citati: Torino
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