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«Affittare l'alloggio conviene» PATTO PROPRIETARI-INQUILINI «Affittare l'alloggio conviene» La città divisa in sei zone, quote da 1,83 a 8 euro al metro quadrato, possibihtà di rinnovo del contratto fino a 8 anni, sconti ai proprietari su tasse e lei, contributi agli inquilini inseriti dal Comune nelle «fasce deboli», con diritto a una casa popolare. E' questo l'accordo tra sindacati dei proprietari e degli inquilini firmato ieri in Comune e ritenuto «molto importante» dall'assessore all'Edilizia popolare Roberto Tricarico. Il «contratto a regime convenzionato» è arrivato al primo rinnovo, dopo la stipula avvenuta nel 1999. Ma con «poco successo», ad ascoltare il rappresentante dei proprietari (Erasmo Besostri) e quelh degli inquilini (Giovanni Baratta per il Sicet e Andrea Parvopasso del Sunia). Anche nella formulazione del 1999, il contratto prevedeva la possibihtà per i padroni di casa di ridurre l'imponibile del 30 per cento e di pagare soltanto l'I,5 anziché il 6,5 per mille di lei. Ma i moduli per il pagamento della tassa comunale sugli immobili sono cumulativi. Il proprietario di più alloggi paga una cifra cumulativa: soltanto attraverso un controllo «mirato» il Comune può scoprire quale aliquota sia stata applicata a ogni alloggio. Il monitoraggio avviene di rado. Qualche volta il Comune scopre pure cittadini che avevano diritto alla riduzione della tassa e non ne hanno usufruito. Così, scatta il rimborso. «Ci vuole una maggiore pubblicità per questa iniziativa, importante per cercare di risolvere il problema della casa in una città in forte crisi economica» hanno spiegato i rappresentanti di inquilini e proprietari. Il contratto firmato ieri divide la città in quattro aree (centro, semicentro, periferia e collinare) che rappresentano gli estremi delle tariffe. I prezzi più bassi (da 1,83 a 2,62 euro al metro quadrato) riguardano la zona di Porta Palazzo e la striscia di San Salvarlo tra via San Pio V a corso Marconi, lungo via Nizza; le cifre più alte (da 5 a 8 euro al metro) saranno nei contratti stipulati in via Roma, piazza San Carlo e nella zona di piazza Castello. Nelle zone semicentrali e periferiche c'è stato un leggero aumento. «I benefici offerti dalla normativa ai padroni di casa hanno consentito di contenere le cifre, mantenendole anche eque per gli inquilini» hanno spiegato ieri in Comune i firmatari del contratto, [eia. lau.]