Marina Berlusconi sfida Carly Fiorina

Marina Berlusconi sfida Carly Fiorina PER «FORTUNE» I AL T POSTO FRA LE MANAGER NON-USA imi "i iiiihihmhi.1 ....■«■«■■■m ■ii.n» Marina Berlusconi sfida Carly Fiorina a Marina Berlusconi, vicepresidente di Fininvest e figlia primogenita del presidente del Consiglio, è salita al settimo posto nella classifica della rivista americana «Fortune» sulle donne più potenti del mondo (esclusi gli Stati Uniti). L'anno scorso Marina Berlusconi si trovava al nono posto della stessa dassifica; nel sito della rivista, si ricorda che nel 2002 Fininvest ha registrato un significativo inaemento dei ricavi e dei profitti e che Marina è anche presidente della Mondadori. Per trovare un'altra italiana, bisogna scendere alla t luarantaquattresima posizione dove si trova Donatella Versace, vicepresidente della casa eli moda Gianni Versace. La spedale dassifica delle donne non americane è guidata da Marjorie Scardino, «ceo» del gruppo Pearson. Passando invece a considerare la dassifica assoluta, comprendente anche le statunitensi, si osserva che è l'amministratore delegato di Hewlett-Packard, Carly Rorina, la donna più influente nel mondo degli affari. È il sesto anno consecutivo che la dassifica di «Fortune» la colloca nella posizione numero uno. Da notare che la dassifica si è molto mossa, perché durante gli ultimi cinque anni ben venti delle cinquanta donne «most powerful» hanno lasciato la loro posizione di comando. Quest'anno, Fiorina è seguita da Mèg Whitman, che è al timone della casa d'aste e.Bay; Andrea Jung, amministratore delegato di Avon; Anne Mulcahy, che è numero uno di Xerox, e Marjorie Magner, «Ceo» del gruppo Global consumer di Citigroup.

Luoghi citati: Stati Uniti