Arte e politica la giornata del Presidente di Cesare Martinetti

Arte e politica la giornata del Presidente Arte e politica la giornata del Presidente Cesare Martinetti corrispondente da PARIGI IL presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi inaugura oggi la grande mostra «Botticelli, da Lorenzo il Magnifico a Savonarola» allestita al Musée du Luxembourg dal Senato de la République. Ma quella di oggi sarà un'intera giornata italiana a Parigi: arte e politica, anzi l'arte e la cultura come complemento della politica. Ciampi sarà infatti, primo presidente della Repubbuca italiano, ospite d'onore all'Assemblea generale delltlnesco, l'organizzazione delle Nazioni Unite che ha sede nella capitale francese e che ha per compito custodire, valorizzare e mettere in rapporto tra loro le culture del mondo. Oggi lllnesco vive ima giomata aprica perché dopo diciannove amai di Ostracismo, rientrano nel!' organizzazione gli Stati Uniti. A rappresentare la Casa Bianca ci sarà la first lady Laura Bush. Ciampi terrà il discorso di inaugurazione dell'assemblea generale che si svolge ogni due anni. A differenza dell'Onu (dove c'è un Consiglio di sicurezza che attribuisce a Stati Uniti, Russia, Cina, Gran Bretagna, Francia il diritto di veto), all'Unesco ogni paese conta per uno e non esistono veti. Il ritomo degli Usa (che se ne erano andati perché si sentivano costantemente boicottati e messi in minoranza) rappresenta una scelta importante dell'amministrazione Bush sul piano delle relazioni intemazionali. Ciampi parlerà dell'importanza del dialogo tra le culture, secondo la tradizionale linea italiana. È chiaro che dopo l'il settembre il rapporto tra i mondi è diventato sempre più difficile. Bisognerà vedere quale linea sceglieranno gli Stati Uniti per segnare la loro presenza a Parigi: se utilizzare lUnesco come prolungamento della guerra attraverso la cultura o se invece avranno un atteggiamento più morbido per riaprire i rapporti che i conflitti, Afghanistan e Iraq, hanno tagliato e guastato con molta parte demonJo arabo. In ogni caso, qui a Parigi, Carlo Azeglio Ciampi sosterrà i valori della reciproca comprensione e il rifiuto dello «scontro di civiltà». ' L'Italia è il quinto contribuente mondiale delTUnesco e il primo investitore nei fondi «volontari» quelli che non si fanno per obbligo di organizzazione, ma per scelta. Il nostro paese partecipa a importanti progetti nelle zone teatro degli ultimi conflitti. L'Italia è intervenuta in Afghanistan e in Iraq a difesa del patrimonio culturale. Gli italiani sono stati i primi a mettersi in movimento dopo il saccheggio del museo archeologico di Baghdad. Ma anche in Palestina l'Italia è presente con un progetto per fornire alle scuole di entrambe le parti libri e testi che affermano il valore del dialogo e del rispetto reciproco. La parte politica della visita di Ciampi prevede anche una colazione all'Eliseo con il presidente Chirac. La parte artistica, oltre alla mostra di Botticelli prevede anche il dono (da parte del governo italiano) all'Unesco di un'opera dello scultore Arnaldo Pomodoro, Freccia realizzata tra il '93 e il'95. Si tratta di ima «freccia» che sarà collocata all'esterno della sede Unesco e che intende simbolizzare, secondo l'artista, il «luogo dove si lavora per promuovere i valori universali della pace e della democrazia». Nel palazzo Unesco vi sono molte opere di grandi artisti, tra cui Calder e Moore.