Il Papa annuncia 31 nuovi cardinali

Il Papa annuncia 31 nuovi cardinali PER IL CONCISTORO DEL PROSSIMO 21 OTTOBRE Il Papa annuncia 31 nuovi cardinali Sei sono italiani, titolari di diocesi o collaboratori del Pontefice Sforato il tetto di centoventi che potranno votare in un Conclave Di uno non ha rivelato il nome: sarebbe il vescovo di Hong Kong CIHA'DEL VATICANO Giovanni Paolo n nominerà trentuno nuovi cardinali il 21 ottobre prossimo: l'ha annunciato ieri all'Angelus, in piazza San Pietro. Dei nuovi porporati, quattro sono ultraottantenni, e uno è «in pectore»; vale a dire che la sua identità è nota solo al Pontefice. Sei dei futuri cardinali sono itahani, titolari di diocesi, o diretti collaboratori del Papa in Curia. Ancora una volta è stato «sforato» il tetto di centoventi cardinali che non abbiano raggiunto gh ottant'anni, e che di conseguenza possono votare in un eventuale Conclave. Attualmente sono 109; dal 21 ottobre prossimo saranno 135. Ma il Pontefice ha calcolato che in conseguenza di una particolare congiuntura, (toccheranno il traguardo degh «ottanta» ben quattordici porporati da oggi alla chiusura del prossimo anno) alla fine del 2004 i votanti saranno centoventuno, cioè in eccedenza di solo un'unità rispetto al tetto fissato da Paolo VI, e che Papa Wojtyla ha sempre detto di voler rispettare. Il nono'concistoro di Giovarmi Paolo II - annunciato da «La Stampa» ad agosto, riempie molte lacune evidenti, ma allo stesso tempo sembra non rispondere a una serie di legittime attese. «Alla Madonna affido in modo particolare il Concistoro che intendo tenere il prossimo 21 ottobre, in occasione del mio XXV di Pontificato - ha detto ieri Giovanni Paolo H con la voce molto affaticata - In esso, derogando ancora una volta dal limite numerico stabilito, creerò alcuni nuovi cardinah». E' evidente che a dispetto della forza di volontà che lo sostiene. Papa Wojtyla non si è ancora ripreso completamente dalla crisi della settimana scorsa, quando seri disturbi intestinali hanno posto in stato di allerta per un eventuale intervento il Policlinico Gemelli. Il suo annuncio, pronunciato con voce impastata (era difficile comprendere alcuni nomi dei futuri cardinah, e delle località) è stato accolto con applausi dai numeorsi fedeli che a dispetto della pioggia affollavano piazza San Pietro. Dopo aver letto la lunga lista, Giovanni Paolo II ha concluso: «Vi comunico che ho nominato cardinale un altro benemerito presule, riservandomene il nome in pectore». In genere questo accade quando per ragioni politiche, o di sicurezza dell'interessato, rivelare il nome è inopportuno. Fra i candidati possibili, molti pensano che il porporato in pectore sia l'arcivescovo di Hong Kong, Joseph Zen Ze-Kiun, una grande personalità nel cuore di un regime estremamente sensibile e reattivo a tutto ciò che viene dal Vaticano. La lunga Usta però lascia aperti alcuni interrogativi, e già c'è chi pensa che il Papa - come nel 2001 - potrebbe decidere una «coda». Luigi De Magistris, Pro-Penitenziere maggiore; Andrea Corderò Lanza da Montezemolo, nunzio in Terrasanta e in Itaha; Michael Louis Fitzgerald, Presidente del Pontificio, .Consiglio per JJjhi-ilQ-v,, go ihtèirèììgibso; Luigi' Giùssani, fondatisi* di GÌ.; e it titolari dehe diocesi di Manila, Boston, Toledo, Datar, Algeri e Abuja appaiono certamente degni di una «berretta». [m. tos.l Giovanni Paolo II durante l'Angelus

Luoghi citati: Abuja, Algeri, Boston, Hong Kong, Manila, Toledo