Panariello scherza, ma non troppo di Fulvia Caprara

Panariello scherza, ma non troppo IERI È TORNATO SU RAIUNO IL PROGRAMMA ABBI PERSONAGGI VECCHI E NUOVI. UN «BUCO» NEL SATELLITE INTERROMPE IL COMICO E PARTE LA PUBBLICITÀ Panariello scherza, ma non troppo Qualche battuta «politica», vivacità, ritmo Fulvia Caprara inviata a MONTECATINI TERME Cornetto d'argento portafortuna, completo gessato con panciotto, verve da grande attore di varietà: Panariello versione 2003 irrompe in diretta, dal Palaterme di Montecatini traboccante di pubbhco entusiasta, in una veste tutta nuova. È trascinante, come sempre, ma è anche inaspettatamente impegnato e nel primo monologo, dedicato all'ossessione dell'audience, scherza pesante sul presidente del Consiglio e sul ministro Giulio Tremonti. Parlando di share e di ingarmevoli percentuali dice: «In televisione non è importante quello che fai, ma quanto fai. Berlusconi queste cose le sa, ha fatto il SO'H. di quello che aveva promesso e si è messo l'anima in pace». E ancora: «Tremonti capisce il 10% di quello che gh dice Berlusconi, poi chiede a noi il 40l!6 e così vanno in pari». Il finale dell'assolo è ecumenico: «L unica percentuale che vi possiamo garantire è questa: l'amore». Subito prima Panariello aveva affrontato l'argomento clou dell'estate appena finita, ovvero il caldo eccezionale: «Perfino i gabbiani sbandavano, anche il Po era un po' di meno» e le zanzare erano talmente accaldate che non riuscivano a pungere le persone con l'abituale ferocia. Consapevole del difficile ruolo del comico, in tempi densi di cattive notizie («prima di me c'è il telegiornale, i condoni, le pensioni, le visioni, i talebani, le grane, gh i smottamenti...»), Panariello scivola deciso verso il primo dei nuovi | personaggi, quel Naomo in pareo e infradito che ha un maggiordomo di nome Silvio e il campione Schumacher che gh lava la macchina. «Ho un nugolo di farfalle che mi si agitano nello stomaco», aveva detto l'attore poco prima di entrare in scena e poi, a Vincenzo MoUica, duranti' il collegamento con il T\; l raccontava U gesto scaramiinuco fatto m coppia con il microfonista «Ci caliamo tutti e due i p-mtAte e se abbiamo le mutaad* ^kUo stesso colare vuoi ilìiv rfw l«tte andrà bene», Un atùuuHkwm'«pera con la dedica imsJwrws* a Caterina e. cheuv le qiùww, si viene a sapere che il storew» aj-vA-. tiene a una bambina ih o«o a-.v,-.; grande fan di Panariello,, oìiwa «Si cancro esattamente il gròn» sfguente all'incontro con il suo ùkjkv Lo show corre veloce. 1 onere dei gioco abbinato alla Lotteria è tutto sulle spalle di Tosca DAquino. il primo ospite, applauditissimo, è Eros Ramazzotti, il secondo monologo mette il dito dentro un'altra piaga aperta: la mania degli animali esotici («quest'estate a Salerno hanno trovato un boa lasciato nello scompartimemto di un treno»); l'aumento enorme del numero di abbandoni («negli ultimi mesi sono stati lasciati ben 150 mila cani»); la necessità di avere «più rispetto». E, in chiusura, per dare forza ai discorsi, Panariello recita un poesia da lui composta intitolata «Guardami negli occhi». Alberto Fortis canta «Settembre», da Roma arrivano in collegamento le imma¬ gini della notte bianca, e poi ecco lo spazio dedicato alla «Legge è ovale per tutti»: Merigo ha un mandato di comparizione per stato di ubriachezza e Trapattoni viene convocato in veste dì testimone oculare. La tabaccaia con vaporosi capelli biondi dice che scrivere «il fumo uccide» sul pacchetto di sigarette è come «scrivere il finale sul biglietto del cinema». I colpì di tosse sempre più violenti le impediscono di andare avanti e. a un certo punto, sul più batto, nmmagiue va via. senza che il comico se ne accorga, per lasciare .tpwMO alliutemiiaone pubblicisaria: *C^ stato un hlack out sul salito « ha saìe^ato il chrettore rvi NO»» visihunwute contrariata » e eesì ìa p«fc^"tò «v prtita in av.v.*5«tiiw. È un dissvùdo tecnico dte GÌ ha anwato 3 danno che ■A^^^Ssaww^isaare.». (Am^sasà aroferta? Su Canale 5, •wJlltt^ijiitst* jjsew» (Sì «Ce posta per te», impazzano Greggio e lacchetti in versione «velone», ma fino all'ultimo il re di «Tomo sabato... e tre» cerca di allontanare l'ombra della sfida: «Non vorrei che si risolvesse tutto in questi confronti, io e Maria De Filippi non siamo amici, non siamo amanti, ma io la stimo moltissimo e la sfida vera la sento solo con me stesso». Dalla sua Panariello ha l'appoggio di tanti: la Carrà, di cui serba una piccola statuina rossa, l'ha chiamato apposta dalla Spagna; Renato Zero ha telefonato facendo l'imitazione di se stesso; Adriano Celentano gh ha raccomandato di «fare una bella cosa» e Giani ' Morandi, l'anno scorso in scena al suo posto, gh ha detto: «Questa volta tocca a te, non ti invidio per niente». E come dargli torto? Questa mattina, ha scherzato ieri Panariello, «se all' una nessuno non mi ha ancora chiamato per dirmi i dati d'ascolto, neanche esco dalla camera». «Il 30 per cento di share è molto: Berlusconi l'ha capito e mantiene il 30 per cento di quello che ha promesso» Ospiti Ramazzotti e Fortis, Trapattoni recita Giorgio Panariello vestito da «Naomo», il personaggio con cui fa il verso a Briatore

Luoghi citati: Montecatini, Montecatini Terme, Roma, Salerno, Spagna