I piedi di Pinga fanno la differenza disegnando parabole perfette Migliora l'argentino Fernandez, in ombra Castellini e Tiribocchi di Silvia Garbarino

I piedi di Pinga fanno la differenza disegnando parabole perfette Migliora l'argentino Fernandez, in ombra Castellini e Tiribocchi LE PAGELLE dì Silvia Garbarino I piedi di Pinga fanno la differenza disegnando parabole perfette Migliora l'argentino Fernandez, in ombra Castellini e Tiribocchi TORINO SORRENTINO 6. Non è in serata strepitosa: spesso fuori tempo sui palloni alti, si salva nelle poche occasioni quando è chiamato in causa con i piedi. Toni, a tu per tu, gli spara addosso: il portierone mostra il petto e tanto basta per evitare il gol. ADAMI 6. Gasbarroni lo fa trotterellare parecchio ma non lo ubriaca mai con le sue serpentine. E' concentrato. MANDELLI 6. Una prova impeccabile fino all'episodio del rigore su Toni (trattenuta) che rimette ingarairosanero. FERNANDEZ 6,5. L'angelo biondo migliora gara dopo gara. Imbastisce una lotta rude con Toni uscendone malconcio nelle ossa (idem il suo avversario) ma vincente. CASTELLINI 5.5. In penombra rispetto alle ultime apparizioni: si limita a badare alle iniziative di Brienza, ma patisce. FUSER 7. L'azione del raddoppio granata è merito suo, ed è da applausi a scena aperta. Vince due contrasti sulla sua fascia, la destra, prima con Mutarelli poi con Atzori e trova la pennellata maestosa per il capocchio di Ferrante. Nella ripresa si spreme per difendere la vittoria. CONTICCHIO 6. A centrocampo fa cerniera e si guadagna il pane. VERGASSOLA 6. Il capitano c'è e tiene palla nei minuti finali in cui l'adrenalina è ormai esaurita e la paura del pareggio incombe. PINGA 7. Che maestria i suoi piedi, che eleganti le sue movenze. Disegna parabole perfette che avrebbero bisogno di compagni più intuitivi a volte, con piedi migliori altre. Da solo vale il biglietto (dal 42' st Balzaretti sv). FERRANTE 7,5. E' pericoloso tutta la sera, segno che sta bene anche con il morale. Si procura il rigore e lo segna spiazzando nettamente Berti. E' altrettanto lesto neh' arpionare il traversone di Fuser con cui mette a sedere il Palermo. Esce in barella per un contrasto duro con Terlizzi, il modo peggiore per chiudere la sua grande serata (dal 12' st De Ascentis 6. Fa legna con il fuoco che ha nelle gambe adesso). TIRIBOCCHI 5,5. Primo tempo scarso. Ripresa, in cui c'è bisogno di grinta, un po' meglio. Prova anche a concludere dalla distan¬ za, ma non è mai davvero incisivo (dal 29'st Fabbrili! sv). PALERMO BERTI 6,5. Incolpevole sulle due reti subite. Per il resto è lucido e preciso. CONTEH 5,5. Pulito nelle chiusure e poco più. TERLIZZI 5. La botta che rifila a Ferrante poteva davvero evitaserla essendo ad almeno 10 metri di distanza dall'area. ATZORI 5. Si fa sorpassare da Fuser nell'azione del raddoppio granata e sembra sempre a corto di fiato. FERRI 5,5. Una presenza inutile tanto a difendere quanto a spingere a destra (dal 1' st Vannucchi 5,5. Né meglio né peggio). DI DONATO 6. Uno dei meno peggio dei rosanero, ma impalparile quando è ora di accelerare il ritmo (dal 36' st Pepe sv). CORINI 6,5. Fa il maestro d'orchestra grazie alla sua esperienza e cerca su ogni punizione di sbrecciare la difesa granata. Segna il rigore con freddezza. MUTARELLI 5.5. Gh tocca di contrastare Pinga ogni tanto, perchè in avanti non è che gh giungano pahoni decenti. BRIENZA 6. Non demorde e da fiato ai polmoni sino alla fine. GASBARRONI 6. Sente da bianconero nell'animo il «derby». Sgomita e lotta, cerca anche la fantasia senza successo. TONI 6. Si sobbarca sulle sue spallacce tutto il peso dell'attacco palermitano. Si fa perdonare d'aver procurato il rigore del Toro, facendosi trascinare giù da Mandelli nel secondo tempo. Tiene desta la difesa granata sino alla fine. Diego Fuser, al bacio l'assist per Ferrante

Luoghi citati: Brienza, Palermo, Terlizzi, Torino